CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] e l'Architettura romana), in folio e in 8º ("deitipi dello stesso Canina", Roma 1834-1844), il C. estenderà è certamente da considerare come il contributo più importante alla teoria dell'architettura dell'Ottocento da parte del Canina. Esso documenta ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] p., l’analisi strutturale dei singoli componimenti, deitipi e dei generi.
La chiarificazione del concetto quello che riguarda l’origine delle fiabe: diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica – sostenuta da J. e W.K. Grimm, da M. ...
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sensibilità fisica Nella teoriadei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] in seno agli epiteli (espansioni libere intra-epiteliali) o al connettivo (espansioni libere del connettivo) e dai vari tipi di corpuscoli sensitivi: corpuscoli di Pacini, clave di Krause, corpuscoli di Meissner, corpuscoli di Ruffini. tecnica S. di ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] insegnamenti la semiotica, la teoriadei segni e dei simboli, nonché un approfondimento dei principi della retorica classica quello ludico, di fronte a oggetti interattivi che domandano nuovi tipi di comportamento. Per es., Petting di K. Aafjes (1990 ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] tende così a diversificare il proprio armamentario analitico (teoriadei media, psicoanalisi, sociologia, linguistica) e al ", e nutrita dalle ricerche sui tipi edilizi e sull'organicità costruttiva dei centri antichi.
La riflessione muratoriana, ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] componenti di spostamenti elastici (o rotazione).
I primi quattro tipi di linee d'influenza interessano nello studio dei progetti, il quinto essenzialmente nei collaudi.
È fondamentale nella teoria delle linee d'influenza il teorema di Land il quale ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] della Grecia, e altrettanto incerta sembra una recente teoria sul Comizio (Sjöqvist), che in questo stesso periodo di R., un inconfondibile carattere proprio, orlandola di costruzioni deitipi più svariati fino a serrarla da ambo i lati come una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] (stavkirker), di modeste dimensioni e, nel caso deitipi più importanti, con abside e presbiterio sopraelevati. Alcune si esplica non tanto nella pianta centrale cupolata, con una teoria di arcate che articolano il piano inferiore, quanto piuttosto ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] teorico che Shen dà un contributo di notevole interesse, con la teoriadei 'due piani' di apprendimento; secondo il nostro autore, al descrizioni di materiali, arredi, ecc. (zhulu), classificazione deitipi d'oggetto (kaoding) e loro finalità d'uso ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] usibus hominum domesticantur, i tipi di piante cioè che nascono in agro sativo, vale a dire nei campi seminati e negli orti, e in agro consito, cioè nei frutteti e nelle vigne. Alberto spiega l'addomesticamento con la teoriadei quattro elementi: tra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...