Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] a seconda dei vari stati sociali e storici" (Mannheim 1929; trad. it. 1957, p. 268). La teoria dell'i. già a casi isolati, ma a sistemi di pensiero fondamentalmente divergenti e a tipi d'esperienza del tutto diversi" (p. 57). In entrambi i casi non ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] cui la razionalità formale ha affermato la propria superiorità su altri tipi di attribuzione di senso e ha condotto a una perdita di di alcune di queste teorie della globalizzazione, che finiscono per ignorare la diversità dei percorsi verso la m., ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] ad agire nel mondo ad maiorem Dei gloriam, a trasformarlo in modo da che contribuirà alla sua dissoluzione.
Teorie della secolarizzazione
Dopo la fase classica la sua variabilità secondo i diversi tipi di contesto socioculturale.
La ricostruzione e ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] storicamente verificabili del comportamento religioso (i cosiddetti "tipi" che costituiscono la tipologia storico-religiosa) molti studiosi la teoria generale del materialismo storico. La rilevanza assegnata alla relazione dei fatti religiosi con ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] svincolare in parte la s. meccanica e quella organica dai due tipi di società cui Durkheim le aveva associate - la società segmentata in termini di filosofia morale sia alle teorie di Scheler.
R. Rorty, uno dei più illustri esponenti di quest'ultimo ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] compiuto.
Agli inizi del 20° secolo una teoria della v. come corrispondenza viene elaborata da tra parole e tipi di situazioni che .R. Popper e Th. Nagel finiscono per ritenere che enunciati dei quali non siamo in grado di accertare il valore di v. ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] dell'attività rende trasparente alla superficie dei vari tipi di condotta umana il tratto di i e su uno sfondo di abilità non rappresentazionali.
Searle puntella la sua teoria dell'i. con la nozione tanto promettente quanto problematica di 'sfondo', ...
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KLAGES, Ludwig
Filosofo, psicologo e caratterologo tedesco, nato il 10 dicembre 1872 a Hannover, morto il 29 luglio 1956 a Kilchberg (Zurigo). Studiò a Lipsia e a Monaco di Baviera, dove nel 1905 fondò [...] di progresso ma d'altronde esposte ad errare, il K. ha proposto una sua caratterologia, cioè una teoria del carattere e un'ampia descrittiva dei varî tipi di carattere (Die Grundlagen der Charakterkunde, Lipsia 1928; 1955). Soprattutto il problema ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] nella nota al primo articolo definitivo). Non altrimenti nella Metafisica dei costumi, ove la libertà giuridica viene definita come ‟la un esame di queste teorie rivela che le società ipotizzate corrispondono a due diversi tipi di società libere ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] Sāṃkhyakārikā è molto succinta sulla definizione dell'inferenza e dei suoi tipi, tace addirittura del tutto sui modi della sua i successivi pensatori buddhisti, che cercheranno di riformulare la teoria dell'apoha alla luce delle critiche del Nyāya e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...