Matematico e uomo politico (Montignoso 1795 - ivi 1874). Studiò a Parigi, all'École polytechnique, dove fu ammesso, primo in ordine di merito, nel 1812 e dove ebbe come condiscepolo e amico M. Chasles. [...] importanti cariche, scientifiche e politiche, prima a Lucca, poi a Firenze. scienze); dopo il 1849 fu ministro degli Esteri del granducato e dal 1860 fu senatore. Il G. una di esse (1828) sono contenuti i primi studî su quello che, alcuni anni dopo, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoriadel piacere", riconoscimento su basi sensistiche (in pagine dello Zibaldone del 1820-21) del " (Tutte le opere, I, p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa alla natura ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del procuratore generale dell'Ordine: vedere la rivoluzione giungere sin nella capitale del mondo cattolico, attraverso la diffusione dei primi e pastorali. Si dice che, intransigente in teoria, in pratica si adattasse alle circostanze. Non mancarono ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Alciato in una pagina delprimo fascicolo che altrimenti sarebbe il suo nome sono le Historiae, il cui ordine di composizione è ricostruibile in maniera abbastanza precisa. un contributo fondamentale alla teoria e alla pratica di inventare ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Seguendo una direttiva delprimo concilio provinciale, del 1565, lo con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di determinante, posto che, almeno in teoria, controllava 22 cardinali sui 52 ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] di studi ordinato. Come mostrano i suoi primi scritti, si del B. la scienza delle finanze, o come oggi si dice la finanza pubblica, si va meglio delineando come scienza o disciplina autonoma. E senza dubbio il conIributo che egli reca alla teoria ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di là dell'occasione e delprimo pubblico romano lo mostra sia la nefandezza". La lettera si concludeva con l'ordine di mandare a Roma il vescovo Paolo, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] presenta esplicitamente l’agire delprimo imperatore cristiano in quest’ York-Vien 2001, pp. 841-846.
22 In ordine di citazione: RIC VI, Treveri, 811; RIC VI parte della Tracia al suo controllo. Questa teoria non è tuttavia supportata da alcuna fonte ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] delprimato, nella sua connotazione giurisdizionale e disciplinare, non sembra di per sé costituire materia di approfondimento teologico o di dibattito dottrinale. Esso viene progressivamente affermandosi nei fatti prima ancora che nella teoria ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] l'espressione di uno sforzo immenso per ricondurre a chiarezza e ordine l'intero campo dell'esperienza umana per mezzo di criteri limitati avuto in un'altra sua famosa teoria fisiologica, concernente il primatodel cuore, negli animali superiori, su ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...