MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] polemiche fra appartenenti agli ordini religiosi e vescovi, prima di giungere al decreto del 17 giugno 1546 sulla particolare, si sforzò di mediare le posizioni riguardo alla teoria della Immaculata Conceptio, proponendo che il concilio non procedesse ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] sotto gli ordinidel delfino del Viennese Humbert. mise mai in dubbio il primato spirituale della città della quale era del 1344 di non potere promettere di riconoscere automaticamente come sovrano colui che sarebbe stato perdonato. Era la teoria ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Lorenzo Loredan, a ordinare il rogo del libro sulla pubblica dei demoni, sia rispetto alla teoria avicenniana, che attribuisce all’anima Brook (N.J.) 1997, pp. 112-122; Expositio super primo et secundo De partibus animalium, a cura di S. Perfetti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] ’edificio: I glossatori e la teoria della sovranità (1945), Gli ordinamenti giuridici del Rinascimento medievale (1947, 2 a giorni dalla Liberazione, e l’aprile 1948, pochi giorni prima delle elezioni politiche (18 aprile 1948): una tormentata fase ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] di cui però il primo dopoguerra e l'avvento del fascismo avevano nel frattempo antico ordine di cose" sancito dallo statuto, secondo quella tesi del fascismo scienza politica italiana tra le due guerre, in Teoria politica, XVIII (2001), 3, pp. 131-157 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . in B., Palermo 1933; A. Berliri, L'ordinamento tributario della Prima metà del sec. XIV nell'opera di B. da Sassoferrato, Milano B. Breschi, Alcune osserv. sul contributo recato da B. alla teoria degli statuti, ibid., II, pp. 49-59; A. Marongiu, ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] del 1277 e l'inizio del 1278); De gradibus formarum in ordine ad Christi opera e De gradibus formarum accidentalium (entrambi probabilmente primadel (1987), pp. 70-96.
Sulla logica e teoria della conoscenza: R. Egenter, Die Erkenntnispsychologie des ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] non appena s'instaurassero gli ordinamenti rappresentativi. Il 27 apr. 1848, alle prime elezioni politiche del Regno sardo, il D. , allora quali regole avremo nelle opere pubbliche? Che sorta di teoria mettiamo in campo?": così il 4 ag. '62). Finì ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] lo merito più come ch'io nol meritava ancora prima. Ma ora ch'io ho messo in non ordinamento schiavistico che aveva costituito, ovviamente, la base della società antica - a quello che è un punto fermo nella teoria dellacasiana, l'inassimilabilità del ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] parte di tutta l'opera" erano pronti ai primidel 1512); non utile agli effetti pratici e e vestire l'abito dell'Ordine gerosolimitano. Era, quanto al V. Mengaldo, Appunti su Vincenzo Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. ital ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...