DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] (Verona 1903), sulla Teoriadel commercio internazionale. Malgrado primo importante sintomo di incrinatura interna al regime), si reagì subito duramente e fu lo stesso Mussolini a ordinarne il ritiro dalla circolazione e a proporre al segretario del ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] nell'agosto 1793, dopo aver ricevuto tutti gli ordini religiosi, compreso il sacerdozio. I nove anni primo abbozzo della sua teoria economica, già chiaramente influenzata dagli scritti di C.-A. Helvétius e J. Bentham: l'affermazione della libertà del ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] preponderante sia i frequenti viaggi in Francia (delprimo dei quali, avvenuto nel 1820, è verteva sulla teoria dell'"utilità onnicomprensiva" del Reggio, dal suo archivio, molto incompleto e non ordinato, conservato a Santena, e dalla raccolta delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] moderni), testo di storia e teoriadel teatro, ma anche di autobiografia al padre I. Ansaldi dell’Ordine dei Predicatori, in Verona 1749; nella cultura italiana delprimo Settecento, Firenze 1984.
Nuovi studi maffeiani, Atti del Convegno Scipione ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] all’opera prima dell’illustre tradizione italiana in scienza delle finanze, il Contributo alla teoriadel riparto delle o con gli scritti, impugnate le verità sulle quali riposa l’ordine religioso e morale).
La moglie, non più in grado di sostenere ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] e sostenendo che la teoria critica non può prescindere ordinedel giorno riportò 161 voti favorevoli mentre 61 furono i voti riportati dallordine del giorno del 17 novembre il C. votò a favore delprimo ministero Mussolini insieme con la maggior parte ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] gelosie e le recriminazioni dei giovani Stati.
Il primo esempio, in ordine di tempo, è lo scontro indiretto tra Stati Uniti loro ridotta capacità di difenderli tutti simultaneamente.
La teoriadel soft power è un prodotto derivato dell’imperial ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] del Vaticano 1952, XV-210, 2 tavv., 1 carta) (Ordinamenti militari, guerre in Occidente e teorie di guerra dei Bizantini (secc. VI-X) in Ordinamenti negli autografi di Venezia e la cultura greca delprimo Umanesimo, Venezia-Roma 1964, rist. 1979, pp ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] ma nessuna teoria sulle società matriarcali e matrilineari che sarebbero sorte iniziative pedagogiche e di assistenza promosse dagli ordini religiosi femminili, ma d’altro canto corso delprimo conflitto mondiale le d. presero coscienza del loro ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] e presuntivamente validi per ogni ordinamento giuridico. Negli stessi anni, tuttavia, attraverso l’opera di H. Kelsen si delineò anche quella che può essere considerata come la più rigorosa teoriadel giuspositivismo, il normativismo, avente a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...