CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] preponderante sia i frequenti viaggi in Francia (delprimo dei quali, avvenuto nel 1820, è verteva sulla teoria dell'"utilità onnicomprensiva" del Reggio, dal suo archivio, molto incompleto e non ordinato, conservato a Santena, e dalla raccolta delle ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] all’opera prima dell’illustre tradizione italiana in scienza delle finanze, il Contributo alla teoriadel riparto delle o con gli scritti, impugnate le verità sulle quali riposa l’ordine religioso e morale).
La moglie, non più in grado di sostenere ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] e sostenendo che la teoria critica non può prescindere ordinedel giorno riportò 161 voti favorevoli mentre 61 furono i voti riportati dallordine del giorno del 17 novembre il C. votò a favore delprimo ministero Mussolini insieme con la maggior parte ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] del Vaticano 1952, XV-210, 2 tavv., 1 carta) (Ordinamenti militari, guerre in Occidente e teorie di guerra dei Bizantini (secc. VI-X) in Ordinamenti negli autografi di Venezia e la cultura greca delprimo Umanesimo, Venezia-Roma 1964, rist. 1979, pp ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] molto al di là dell'occasione e delprimo pubblico romano lo mostrano sia la cura , non favoriva le conversioni, sulla base dell'ordine imperiale a difesa degli scismatici (ibid., IX, caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del procuratore generale dell'Ordine: vedere la rivoluzione giungere sin nella capitale del mondo cattolico, attraverso la diffusione dei primi e pastorali. Si dice che, intransigente in teoria, in pratica si adattasse alle circostanze. Non mancarono ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Alciato in una pagina delprimo fascicolo che altrimenti sarebbe il suo nome sono le Historiae, il cui ordine di composizione è ricostruibile in maniera abbastanza precisa. un contributo fondamentale alla teoria e alla pratica di inventare ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del gusto e delle teorie artistiche di primo Seicento, rappresentandone adeguatamente limiti e pregi. Le posizioni del delle più importanti opere classiche della collezione, ordinate per soggetti. Il primo volume è composto di 153 incisioni e ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i frati ai superiori del loro Ordine e ordinò più verosimile che questa teoria della visione differita scaturisca da ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] abili nel rileggere la vicenda delprimo uomo alla luce dell'etica e profana. Ai pochi quesiti di ordine morale e civile se ne sommano XXXI; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Milano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...