Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] sfata il mito delprimato dell’uomo nesso causale è garanzia dell’ordine e della conoscibilità delle del potere: l’etica laicizzata
Il filo conduttore del pensiero politico di Vanini è dato da un machiavellismo ampiamente contaminato dalla teoria ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] esprime una valutazione non negativa del separatismo e si abbandona la teoria "privilegiaria" dei concordati. dal quale il G. uscì definendo il capo del governo "un uomo di prim'ordine"; durante il colloquio come uomo di collegamento ufficioso con ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] presentò al congresso un ordinedel giorno - sottoscritto primo luogo la Teoria generale della economia politica nazionale (Milano 1931, dedica a Benito Mussolini), una sorta di summa dell'anticlassicismo e dell'antimarginalismo (cfr. la teoriadel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] una realtà divergente rispetto alla teoria, tanto che vennero elaborati anni dopo la fondazione delprimo Monte. È invece del 1497 il Defensorium Montis utilità. Il Monte di pietà di Milano dagli ordinidel 1635 all’età napoleonica, Bologna 2008.
C. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e del controllo dell’ordine pubblico. Mantenne fruttuosi rapporti con i ceti dirigenti locali e intensificò i contatti con le case principesche dei territori circostanti. Il 3 ottobre 1590 morì il fratello Orazio, che due anni prima aveva acquistato ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] laico), Vincenzo, frate dell'Ordine dei predicatori e Adriana, monaca 1476 gli stampatori delprimo incunabolo, Del Tuppo e il teoria della facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio e Pontano, in I Gaurico e il Rinascimento meridionale. Atti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Principî di politica impopolare (1920) a Teoria e pratica della reazione politica (1922 generale, un seguace del positivismo. Un positivismo, quello del ‘primo’ Rensi, che è ideologia marxista, a ragioni di ordine etico: la priorità assoluta, ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] delprimo assunto gli consente una erudita esposizione della letteratura sull'argomento, con critiche puntuali alle teorie vasti ed importanti" (p. 23) e di duplice ordine. Vi sono, in primo luogo, gli "scopi fondamentali e generali", che "trascendono ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] del sec. XIII, per opera d'Ugolino del Prete, d'Odofredo e di Guido da Suzzara (perdute quelle delprimo Piacentino e dagli altri). In ordine di tempo, la Lectura è sull'episodio del cavallo donato); F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] una teoriadel diritto primato della legge come espressione della volontà generale. Se la «Dichiarazione dei diritti», secondo quanto affermato da Pagano nella sua relazione, costituiva la «base immutabile» dell’ordinamento giuridico, la sovranità del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...