GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] prime righe del prologo che le introduce coincidono letteralmente con buona parte delprimo paragrafo del in G. l'assunzione della teoria scotista del movimento, concepito non come serie alla realizzazione dell'ordine cosmologico (per esempio ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] registrare le suggestioni e le nuove parole d’ordine messe in scena.
Il 1928 è una al programma espresso nell’editoriale delprimo numero di Domus, La casa predilezioni sarebbero state sintetizzate nella sua teoria della ‘forma finita’ («non il ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] del mondo.
La tesi esposta dai versi di G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del l'ordine fissato nella del madrigale e del serventese che G. appare maggiormente innovativo: delprimo ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] trionfali. La sua istanza di ingresso nel primoordinedel Collegio dei Medici, quello dei «dottori», fu 1929, pp. 332-333; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell’impostura delle religioni nel Seicento italiano, Roma 1950; C. Varese, F ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] uno proprio. Il 27 dic. 1944 usciva il primo numero de L'Uomo qualunque. Nell'articolo di in teoria, non c'è che l'imbarazzo della scelta del più virtuoso a dire assumere la direzione del Paese, assicurare l'ordinedel Paese, difenderlo contro tutti e ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] teoria dell'interpretazione scenica.
Nel 1905 ebbe la grande occasione per realizzare concretamente il suo ideale: la nomina a direttore artistico delprimo anni predicato, in "un'atmosfera nuova, di ordine, di accuratezza, di coscienza, di scrupolo, ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] contestazione ante litteram» (contro un ordine di cose voluto specialmente da Pascal, Fu anche per questa intesa personale, che i primi assistenti furono avviati in quegli anni alla ricerca della teoriadel potenziale, delle funzioni olomorfe; del ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] i maggiori fisici si fossero dedicati a ricerche sulla teoriadel contatto di A. Volta, il M. individuò alcuni ordine di grandezza (coefficiente di assorbimento di un miliardesimo, ma più piccolo di circa la metà come valore), non confermarono i primi ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] la fine delprimo Dialogo et di poco men che di tutto il secondo" del Trimerone. Egli al di là delle intenzioni dimostrative d'ordine teorico, è costituito dal madrigale a quattro del tempo, rivolti per la massima parte all'indagine della teoria ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] la prima a presentarlo integralmente), come Teoria generale del montaggio (1985, 19922; v. oltre: Estetica e teoriadel fuori di sé" e rientrando in sé secondo un diverso ordine espressivo, e cioè, tecnicamente, passando da una dominante spaziale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...