GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del canto VIII del Paradiso; il 27 maggio 1548 su L'ordine dell'universo, sui versi 31-36 del XXIX del Paradiso. Le prime prosatore, più che nelle opere di esegesi dantesca e di teoria linguistica.
Opere: L'edizione critica delle Regole della lingua ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesi romana e 67 vescovi teoria e sulla prassi del Papato nel Medioevo grazie alla teoria "dei due poteri" da lui elaborata, alla sua idea delprimatodel ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] prime prove di predicatore nel 1570 a Sarzana e a Pisa. Ordinato sacerdote, Cosimo I lo invitò a tenere il ciclo quaresimale del 1571 in S. Maria del P. e la Francia. Note sulla Vita e la teoria della predicazione, in Lettere italiane, LIX (2007), 3, ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] rilievo per la teoria e la storia delle fonti del diritto, che I [1950], pp. 3-14; Il primo affermarsi dell'assolutismo statale e i suoi I, sez. I, pp. 3-11; Ordinamento canonico e ordinamento italiano nel matrimonio (a proposito della sentenza della ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] di studi ordinato. Come mostrano i suoi primi scritti, si del B. la scienza delle finanze, o come oggi si dice la finanza pubblica, si va meglio delineando come scienza o disciplina autonoma. E senza dubbio il conIributo che egli reca alla teoria ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] umanista. Ebbe dapprima incarichi cerimoniali, poi, già primadel marzo 1477, fu segretario reale. Probabilmente tra il . Ma quando i religiosi dell'Ordine di S. Domenico scatenarono la accanto a uno scritto di teoria della composizione poetica: De ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] all'esercizio dell'avvocatura.
Compiuti gli studi secondari prima al convitto di Ivrea, poi a Modena e a codici e a mettere ordine nel fitto intrico di pubblico i temi del rapporto tra fede e scienza e i problemi della teoria dell'evoluzione, oggetto ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] mettono in guardia da questi due gravi pericoli. Questa teoria si divulgò in Occidente grazie al trattato, attribuito ad più utili erano, in ordine, l'astrologia, la logica e le scienze naturali. La prima massima del Centiloquium recita che il medico ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] a cancellare.
Ordinato sacerdote nel 1910, padre Pio prese a muoversi dall’uno all’altro convento del Mezzogiorno prima di ricevere una teoria e una pratica dell’arcano, dove solo l’incomprensibilità della lingua garantiva la protezione del mistero. ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] storia, di didattica e di teoria politica.
Gli articoli tradiscono del gentiluomo piemontese. Il primo aveva recensito molto favorevolmente, sulla Rivista ligure del febbraio '46, l'opera del 1847, gli scriveva predicando "ordine, pace e quiete" per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...