Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] , a formulare una teoria della probabilità e a un esame rigoroso dei principi del metodo scientifico, sottolineandone, cosmologia evolutiva, il mondo è visto all'inizio come un caos dominato dal caso assoluto (tichismo), da cui sorgerebbe gradualmente ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] , dall'infedele, dalla violenza bruta o dal caos (v. Touraine, 1997).
Una società porta del Pacifico occidentale, Roma 1973).
Mauss, M., Essay sur le don, in "L'année sociologique", n.s., 1923-1924, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dal Pontano, a Tolomeo, contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto cambiamento di campo XVII, II (1893-96), pp. 3-49, 117; G. Fantaguzzi, Caos. Cronache cesenati del sec. XV, Cesena 1915, p. 231; A. Silvestri, Una bolla inedita ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] sul pensiero italiano del secondo Settecento (in generale poco attenti alle opere collegate alla teoria boscovichiana), sebbene, non gli piacquero molto ("contrasto di ogni estremo", "caos di lumi avvolti in tenebre"; negativo anche il giudizio ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] il caos della vita politica, contro le insufficienze dell'organizzazione militare, l'impotenza del sistema economico XVII del Principe. Tuttavia il B. non dà nessuna teorizzazione del diritto assoluto, non fa concessioni alla teoria monocratica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] si fonda sulla tabella stampata nella dissertazione Dell’origine e del commercio della moneta di Carli.
Per quanto riguarda il metodo monetario, al caos della frammentazione degli Padova 1817.
L. Einaudi, Teoria della moneta immaginaria da Carlo Magno ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del mondo da un caos originario, mentre Francesco di Vannozzo riprendeva la teoria averroistica dell'eternità del mondo: a sostegno delle sue tesi G ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] dal caso e dal caos, che lo scrittore opere, Verona 1897; B. Croce, Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari, Laterza, 1911, p. 386; Id., G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell’impostura delle religioni nel Seicento italiano, ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] 1930.
L'aspetto caratterizzante del pensiero del D. va individuato nell'adesione alle teorie evoluzionistiche, che espose nella ma "nell'impianto legislativo e regolamentare", dovuto al "caos di disposizioni burocratiche", il quale rispecchia, a sua ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] tutti i termini essenziali del contributo originale di V. a una teoria della comunicazione audiovisiva: la passivo riconoscimento, oppure, all'opposto, possono apparire come un caos indecifrabile (è l'esperienza moderna della città, centralissima in V ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...