Merton, Robert
Giulia Nunziante
Economista statunitense, nato a New York il 31 luglio 1944. Dopo la laurea presso la Columbia University (1966), ha conseguito il master in matematica applicata presso [...] continue e delle tecniche delcontrollo ottimo nei campi più disparati della finanza: gestione finanziaria delle imprese e delle famiglie, teoria dell'intermediazione, teoriadel mercato dei capitali, teoria della valutazione finanziaria, economia ...
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MACMILLAN, Harold
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato il 10 febbraio 1894, educato a Eton e al Balliol College di Oxford, entrò giovanissimo nei ranghi conservatori e fu deputato di Stockton-on-Tees [...] soggezione ai dittatori e venne elaborando una nuova teoriadel conservatorismo progressivo, mediatore fra il liberismo capitalistico 10 novembre 1944 presidente della Commissione Alleata di controllo per l'Italia, rese più volte pubblicamente omaggio ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] necessario che ‘il potere freni il potere’. Di qui la celebre teoria della divisione dei poteri, e non solo e non tanto in senso , che sono naturalmente opera del sovrano-legislatore, ossia del popolo, ma anche al controllo politico da parte di questo ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] , con il matrimonio tardivo e la castità. Questa teoria è stata ripresa agli inizi del 20° sec. con il nome di neomaltusianismo. La p., di metodi contraccettivi e l’attuazione di politiche di controllo; nelle campagne, per contro, più a lungo si è ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] non contraddittorietà, operano anche regole empiriche per un controllo fattuale di certi giudizi. In armonia con l J.C. Harsányi ha conciliato utilitarismo e teoria della scelta razionale, mettendo al centro del calcolo non più stati d’animo come il ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] , a definire la c. come unità fondamentale dei viventi (teoria cellulare).
I metodi di studio della struttura e della fisiologia cellulare studi effettuati negli anni successivi, il sistema di controllodel ciclo nelle c. di mammifero si è rivelato ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] al controllo dei vari reparti e responsabile dello sviluppo della strategia di comunicazione e degli investimenti del budget. o scarsamente sostituibile. È naturale quindi che la teoria economica abbia cominciato a considerare la p. soltanto ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] della dialettica hegeliana, 1913; Teoria generale dello spirito come atto puro, 1916; I fondamenti della filosofia del diritto, 1916; Sistema , a fianco di quelle pubbliche, ma con il controllo dello stato sulle une e le altre mediante l'"esame ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] procedure di controllo, nonché sulla preminenza, riscontrabile nella storia della s., delle assunzioni teoriche (concezioni del mondo, di semplice generalizzazione empirica; il problema del rapporto fra teoria ed esperienza o osservazione, nel cui ...
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Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] strumento per l’interpretazione e il controllo sull’esercizio del potere amministrativo, nonché per l’ nei suoi vari elementi, è andato perdendo terreno in favore di altre teorie esplicative; così è stato elaborato un concetto di m. incentiva o m ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...