CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Ruffini e con G. Mazzini, mostrò intolleranza per il controllo esercitato sugli studenti dalle autorità ecclesiastiche e per l'obbligo maggio), respingendo l'attribuzione al Mazzini della teoriadel pugnale e riversando la responsabilità dei delitti ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] con interessanti tesi economiche, quale la teoriadel valore prospettato come dipendente dalla quantità teoria, concepiva l'economia non tanto come scienza della pubblica felicità, quanto come attività da compiersi nell'ambito e sotto controllo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] quando, malgrado l'indebolimento della Marina asburgica, il controllo dell'Adriatico si rivelò impossibile per la perdita della flotta come quello apparso nel Times del 25 maggio 1856 contro la mazziniana teoriadel pugnale, che, ribadendo la ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] come il parametro principale, quello che controlla il rapporto tra ricchezza accumulata e reddito nazionale, fosse determinato dalla durata media del periodo di pensionamento.
I capisaldi della teoriadel ciclo di vita sono stati sottoposti a ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] gruppi dell’estrema sinistra extra-parlamentare.
Storia e teoriadel dopoguerra
Durante il periodo clandestino (fortunatamente non fu e formali teorizzate da Preti: reti di astrazioni controllate ma mai saturate dall’esperienza. Nell’empirismo ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] ampio, e che caratterizzavano anche la cibernetica e la teoria dei sistemi nell’America degli anni Cinquanta in cui si cibernetica, non era (solo) lo studio della comunicazione e delcontrollo (cfr. N. Wiener, Cybernetics, cit.), bensì il terzo ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e gli dedicò il lavoro: La teoriadel valore di C. Marx: studio sul III libro del "Capitale", pubblicato a Palermo nel 1899 varo di un disegno di legge che introducesse forme di controllo operaio sulla gestione delle industrie. Sempre come ministro, ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] 1945, il padre Nello si recò in bicicletta in Romagna a controllare le tenute di famiglia ma non fece più ritorno: nonostante le tra storia costituzionale e teoriadel diritto: frutto di una lunga meditazione sul rapporto tra teoria e prassi, in esso ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] del comitato che guidò la secessione dell'Aventino, dopo il discorso del 3 genn. 1925 con cui Mussolini riprese il pieno controllo nel 1936 con il superamento da parte comunista della teoriadel "socialfascismo", l'avvio della politica di unità d ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] di essersi trasformata in una «teoria» dell’«atto del pensare», ossia in una teoriadel non teorizzabile, pena il questo modo uno dei suoi testi più interessanti, La logica del giudice e il suo controllo in cassazione (Padova 1937; 2ª ed., ibid. ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...