BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di non possedere conoscenze adeguate in materia (La teoriadel plusvalore di C. Marx base viva e vitale del comunismo, in L'Ordine nuovo, 1-15 si svolsero tra il novembre del 1925 e il gennaio del 1926. Il completo controllo della stampa di partito le ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] la sua capacità di scomporre i delicati congegni della teoria e di concettualizzare i vettori di massificazione indotti dalla l'evolversi del marxismo riformista - soprattutto con Rodolfo Mondolfo - verso un'interpretazione delcontrollo della ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Bologna, occupandosi soprattutto del regolare approvvigionamento di viveri per la città e delcontrollo dell’ordine pubblico. scienziato fu ingiunto di non sostenere più tale teoria. L’interesse del papa per le scoperte di Galilei è attestato ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] quello delcontrollo delle fiuttuazioni industriali (p.25), che deve attuarsi "aggiungendo al movimento controllato dei prezzi della dottrina". Egli si sofferma soprattutto sui precedenti della teoriadel debito pubblico di A. De Viti De Marco, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] senza offuscarne l’insegnamento. Nei capitoli dedicati alla teoriadel genere dialogico, egli assegnava anche alla poesia in armi a sostegno della guerra contro gli Ottomani per il controllo su Cipro, malgrado nel 1658 i Riformatori dello Studio di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] da G. Boccaccio, e poi dall'umanesimo quattrocentesco, la teoriadel poeta-teologo per spiegare la sapienza che ogni uomo, in classicismo dell'età repubblicana. Ormai la pubblicità e il controllo dei contenuti erano garanzia di una cultura di cose e ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] agli ex gesuiti il controllo sulle scuole come preti secolari, gli valse la designazione, da parte del nuovo pontefice Pio VI, dalla censura imperiale libri e autori critici del Papato e soprattutto della teoriadel primato. In questa fase il G. ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] fu in realtà una contraffazione della prima. La teoriadel primo mobile (rotazione diurna degli astri sulla volta 1610 fu affidato al M. un altro impegno, il controllo delle sconcertanti osservazioni telescopiche di Galileo: circoscritto nel tempo ed ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] ). Anche se era assertore della stabilità monetaria e delcontrollo della spesa pubblica, in questa fase il suo Nucleo speciale antiterrorismo. In pubblico, criticò decisamente la teoria degli ‘opposti estremismi’, fino ad allora avallata dal ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Bibliothèque del de Colonia fu percepita come un sopruso dei domenicani che avevano il controllo di quella . tenne un ciclo di lezioni di teologia morale contro la teoriadel Quesnel in materia di sacramenti, richiamandosi alla condanna fatta dalla ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...