Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] esito positivo di questo controllo si concretizzerà nel del sapere scientifico maggiormente unificati od omogenei della medicina. Per esempio, Apollonio di Perge sottolinea esplicitamente i limiti dei suoi predecessori nella trattazione della teoria ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] fondata nel 1621, conquistò ben presto il controllodel Brasile, sottraendolo al Portogallo, e nominò il l'obliquità dell'eclittica, i moti apparenti e reali del Sole e della Luna, le teorie planetarie e la previsione delle eclissi. A partire dal ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] novità del suo insegnamento è che, a differenza di quello di Clemente, esso appare direttamente controllato dal vescovo21 potessero consacrare il membro designato.
Si tratta di una teoria che presenta una mescolanza di elementi storici e simbolici. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid., V, n. 37; VII, nn. 5 s degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella duttilità di comportamenti ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] al bando dei cittadini pericolosi per la comunità. Il controllodel corpo dei cittadini su ognuno dei suoi membri non è Henri Pirenne, nel corso degli anni venti, la sua nota teoria sulla 'nascita della città medievale', secondo la quale la vita ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] des Sciences passarono i primi decenni del XVIII sec. a cercare di dimostrare che la teoria cartesiana era solida dal punto di dalle corti. Per un Loyola che cercava di tenere sotto controllo il suo impero spirituale, c'era un Francis Walshingham o ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] l’ingresso del nostro tra i nuovi padri coscritti, eleggendolo strumento di quel piano di romanizzazione e controllo delle era ben cosciente.
Rispetto ai suoi predecessori, in teoria il principe neoeletto aveva a questo riguardo meno da temere ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] 51 e a Erminio Pennacchini, allora presidente del Comitato parlamentare per il controllo sui Servizi di informazione e di sicurezza comporta. Ma di questo non parleremo, perché è una teoria cervellotica campata in aria. Non diremo che il legionario si ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] mirava a controllare gli abusi del potente contro del numero dei senatori e alla creazione di nuovi alti onori come il patriziato e i comites, ma il suo scopo era ben più ampio: quello di creare vasti corps di servi fedeli, almeno in teoria ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] propri nunzi all’estero: una fitta rete di spionaggio e controllo di corrieri e dispacci dispiegata nell’intento di prevedere ogni teoria della catastrofe, quella dei cattolici era una vera e propria opposizione extraparlamentare, al di fuori del ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...