BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] stata contestata con buone ragioni dal Calasso (I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, p. 136, n. 27). del duca di Calabria, intervenne nelle lotte interne del Comune di Sorrento riportandovi la pace. Esercitò funzioni di controllo ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] difensiva che assicurava il controllo della Via Appia e contribuiva essere indicati in particolare l'arco di Rimini, del 27 a.C., che Federico II ebbe modo e Lucera) nei quali, secondo una teoria critica condivisa solo da pochi studiosi, ebbe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] stesso tempo, in Germania la teoria della relatività era accusata dalla destra di far parte del complotto comunista ed ebraico e, allo scopo di promuovere l'idea di un controllo internazionale degli armamenti nucleari, considerati troppo pericolosi ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] una perfetta illustrazione della teoria dei cicli dinastici enunciata dai pensatori di epoca Han; al fondatore della dinastia, un a riprendere il controllo della situazione ‒ almeno sino alla catastrofe finale degli anni Quaranta del XVII secolo. La ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] Cina, dovevano esercitare sulla cultura e sulle idee un controllo rigido, di tipo assolutistico; la tolleranza che in epoca religione nata in Cina, si richiamava alle teorie e alle tecniche della scuola del Tao (Daojia) di epoca preimperiale. A ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] coincidenza fra villaggio e signoria fondiaria e dello stretto controllo esercitato da quest'ultima sul primo" (v. Malanima Kula, W., Teoria ekonomiczna ustroju feudalnego. Pròba modelu, Warszawa 1963 (tr. it.: Teoria economica del sistema feudale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] John Locke, la cultura politica era dominata da due linee: la teoria dello Stato, che, da Jean Bodin ad Algernon Sydney a era un potere soggetto a controlli (p. 52). Aveva in germe i caratteri del moderno giusnaturalismo e giurisdizionalismo che ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] nuovo organo centrale di controllo delle amministrazioni locali, segnò un rafforzamento del processo di centralizzazione, ma dei Georgofili di Firenze, s.l. [1791]; Meditazione sulla teoria e sulla praticadelle imposizioni, e tasse pubbliche, s.l. ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] , esercita un controllo generale su ogni livello della vita pubblica, al fine dell'interesse comune e del vantaggio concreto di realtà effettiva più vasta.
Par dunque che R. condivida, in teoria, la posizione di Federico verso i comuni, il suo sforzo ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] del 1754, il nipote Sebastiano lanciò un'offensiva giurisdizionalista facendo varare un decreto che rafforzava il controllo cit., pp. 7-65; P. Del Negro, Proposte illuminate e conservazione nel dibattito sulla teoria e la prassi dello Stato, in Storia ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...