Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] non riguarda solamente la pratica, ma anche la teoria delle relazioni internazionali. Molto prima che l’Illuminismo un primo momento la spaccatura del Congo in due aree, la prima - orientale - sotto il controllodel governo congolese e dei suoi ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] progressivo dei controlli negli ultimi due decenni ha stimolato l’industria del trasporto clandestino frontiere tra i due modelli sono ormai molto più forti in teoria che non in pratica e vanno smorzandosi nelle pratiche realmente seguite ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] rispettivamente i lavoratori e i datori di lavoro. In teoria, questo consentirebbe il formarsi di maggioranze trasversali in da parte del governo degli Stati Uniti.
Tutte e cinque le agenzie del Gruppo sono a loro volta controllate da un Consiglio ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] quelli finanziari, per i quali non esistono strumenti di controllo efficaci. Non manca allora chi, da una prospettiva (2001) La politica interna del mondo, «Teoria politica», 17, 1, pp. 3-25.
A. COLOMBO (2010) La disunità del mondo. Dopo il secolo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] et al., 1982, p. 204), tra l’altro nel postulare un diritto di controllo nei confronti del potere politico, amministrativo e giudiziario. La dimestichezza con la teoria generale che si manifesta in queste opere anticipa riflessioni di filosofia ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] , nella memoria storico-politica del partito e del paese, alla formulazione di una nuova teoria: tale teoria è di norma avanzata nella che si affacciano su quelle acque. La corsa al controllo di questi estesi arcipelaghi è legata al consistente valore ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] l'Oriente musulmano e l'Occidente cristiano per il controllodel mondo mediterraneo, a partire dalle conquiste arabe e modelli capitalistici o marxisti ma, come alternative efficaci alle teorie e alle pratiche dell'economia moderna, non reggono all' ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] l’emergere di una ‘società civile globale’. Soprattutto nella teoria politica, il termine ‘società civile’ è stato usato per , in nome del progresso economico. Viene, inoltre, stigmatizzata una concentrazione nel controllo economico delle ricchezze ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] teoria retorica. Ma l'accomodamento empirico di Aristotele nulla toglie alla pertinente scoperta platonica del il leader che esercita il potere attraverso il controllo della macchina del partito, soddisfacendo cioè alcuni interessi per fini di ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] punto di vista sul quale si basano queste considerazioni è quello della teoria della ragion di Stato, che risale a Machiavelli e ispira una parte istituzioni nazionali, ha impedito di aprire al controllodel popolo e dei lavoratori i meccanismi di una ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...