Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] modello costituzionale (del cui potenziale conflitto tra personalità e universalità Spaventa avvertì la difficoltà, dichiarando la forma istituzionale «ancora allo studio»), la teoria non implicava in linea di principio una prevaricazione sui diritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] articolo su un giornale di Lugano (Lettera intorno alla “Teoriadel sovrannaturale” del sig. Vincenzo Gioberti, «Il cattolico», 1839, 13, » esprimeva il momento dell’intuito, il sentimento potenziale e confuso della totalità politica, mentre, dall’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] l’equilibrio economico generale (EEG) walrasiano e la teoriadel capitale e della distribuzione.
L’interesse di Barone adottano comportamenti monopolistici per non fare intervenire la concorrenza potenziale (p. 324).
Secondo Barone, quando la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di entrata e uscita dal mercato. La concorrenza potenziale deve cioè rimanere al più alto livello possibile. interesse e una nuova sensibilità storiografica.
Opere
Contributo alla teoriadel riparto delle spese pubbliche, «La rassegna italiana», 15 ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] uguale, provvista di tutti i caratteri allo stato potenziale, i quali si svolgerebbero durante lo sviluppo di lasciò cadere, come quasi tutti gli altri fitomorfologi, la teoriadel fillopodio. Il lavoro sulla fillotassi non fu in genere capito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] volontà manifesta; rientra nella sfera di ciò che è potenziale; sussistono le conoscenze per realizzarlo. L’elemento determinante è economico, dando vita così a una teoriadel valore, del mercato, della proprietà e del diritto, dello Stato e della ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] una importante tesi, poi pubblicata (Verona 1903), sulla Teoriadel commercio internazionale. Malgrado pressanti inviti a restare nell' nel contesto più ampio dell'"impiego ottimale delpotenziale di lavoro"), alcun riconoscimento della disoccupazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] progetto Zanardelli del 1887, poche settimane prima di morire, a Lucca, il 15 gennaio 1888.
La teoriadel reato e postulato, sotto forma di «danno immediato» – per quanto «potenziale» – in una vasta categoria di reati di natura lato sensu ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] L. sviluppò la sua teoriadel "subprodotto", secondo la quale nel sistema economico capitalistico il prodotto effettivo è generalmente inferiore al prodotto potenziale: secondo questa teoria sfruttare tutte le potenzialità di produzione è dannoso per ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dalla teoriadel consumo a quella della produzione, dalla teoria della moneta a quella dei prezzi e del mercato "potenziale" economico, dava un'interpretazione energetica del principio marginale e rinveniva il corrispondente economico del ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...