Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] di Moriana, con le porte d’alabastro trasparenti alla luce del sole, le colonne di corallo che sostengono i frontoni teoria non c’è limite al grado di accuratezza con cui si descrive un oggetto, e dunque non c’è limite all’estensione potenziale ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] ternari). Uno degli esiti più importanti per la teoria linguistica del modello logico fregeano si ebbe col concetto di valenza è seguito da un sintagma nominale definito presentano una potenziale ambiguità rispetto al tipo di predicato realizzato. Se ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] società, dall’altro.
La teoria linguistica moderna è basata sul principio dell’arbitrarietà del segno: nelle lingue, il strutturali di un enunciato, contengono già in forma potenziale la loro progressiva grammaticalizzazione in belare, muggire, ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] di fenomeni di variazione nelle traduzioni e la loro potenziale successiva influenza sulla lingua non tradotta. Fra i Tradurre. Dalla teoria alla pratica, Roma, Carocci, 2004).
Garzone, Giuliana (a cura di) (2005), Esperienze del tradurre. Aspetti ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] fondamentale importanza sia a livello del singolo neurone (manifestandosi nei potenziali d’azione, elettrofisiologici, e specie con le ricerche nel campo dell’afasia, hanno condotto alla teoria dell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che si ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] di sistema) e pragmatica, tenendo conto delle teoriedel testo e dell'emergenza delle coordinate spazio-temporali Lp e La, poiché questa è solo potenziale, appunto perché legata alle conoscenze del traduttore, alla sua ''cultura'' in senso generale ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] ancora si 'ungono le ruote', si è 'l'ultima ruota del carro', si 'mette il carro davanti ai buoi', si va di voci (alcune non più vulgate) come teoria, nel senso di 'lunga fila', e Si calcola che il bacino potenziale degli utenti di lingua italiana sia ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...