BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una posizione mediana tra le due opposte linee del dibattito interno, quella che invitava al pieno di massa, onde la teoria dello scambio era bene che quota, conservandosi tuttavia come alternativa potenziale il ripristino di un rapporto privilegiato ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] edilizia, quando la grande immigrazione agricola, potenziale serbatoio sociale dell'anarchismo, dette la Roma 1956, ad Indicem;F. Della Peruta, La banda del Matese e il fallimento della teoria anarchica della moderna "jacquerie" in Italia, in Movim. ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] segnalò con allarme la potenziale capacità di attrazione esercitata reso impraticabile l'uso e la teoria della guerra come modo di risolvere mondiale, a cura di P. Blet et al., I-XI, Città del Vaticano 1965-81 (cfr. in proposito R.A. Graham, Alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] soli sussidi naturali (p. 170).
Non è però tanto nella teoria della conoscenza che si palesa il vero carattere della filosofia di all’interno del pensiero cattolico, dal momento che approda alla confusione del mondo attuale con il potenziale; la ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] seguaci del Savonarola, e quello degli arrabbiati ne erano solo l'esempio più noto. Quando questo potenziale disgregatore, regiminis (19dic. 1513), che non solo condannava le teorie averroiste sull'anima umana, ma voleva addirittura obbligare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Prezzolini alla cultura italiana del suo tempo è forse adombrato, in tutto il suo potenziale, in passaggi come adatta al nostro io». Ecco allora, risultato di siffatto percorso, «la teoria dell’io, l’Egologia» (G. Papini, Morte e resurrezione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] l’amnistia dopo l’elezione, l’11 marzo del 1513, del cardinale Giovanni de’ Medici al soglio pontificio Discorsi, I, 2, cita implicitamente la teoria polibiana della anacyclosis, non la considera, come travolgere dal loro potenziale distruttivo.
Un ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , e anche a W. Harvey, che dimostrò la teoria della circolazione del sangue.
Anche laddove gli uomini di scienza non si tra crescita della massa cerebrale e sviluppo delle potenzialità intellettive. Inevitabile, a questo punto, è interrogarci ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] rilevanza esplicativa che aveva avuto nella prima metà del Novecento in varie teoriedel comportamento animale e umano. La tematica dell' dei moduli d'azione ha origine grazie a un 'potenziale d'azione specifico' (specific action potential), che a ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] Cause e diagnosi del travaglio
Diverse teorie hanno tentato di spiegare gli eventi che portano all'inizio del travaglio e alla proteine contrattili e l'accumulo di molecole ad alto potenziale energetico (molecole di ATP, adenosintrifosfato). Il loro ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...