Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] e perfino alle registrazioni delpotenziale nelle singole cellule. Naturalmente l'osservazione sperimentale è stata costantemente integrata per estrapolazione e in tal modo nel secolo scorso sono state avanzate moltissime teorie sul processo uditivo ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] della Rivoluzione francese, A.L. Lavoisier confuta la vecchia 'teoriadel flogisto' e pone le basi della nuova chimica quantitativa. delpotenziale di membrana (canali potenziale-dipendenti). La conoscenza più approfondita dei tipi e del ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] propria attività biologica indipendente: questa è la cosiddetta teoriadel neurone. Un neurone riceve informazioni (da altri risposta che posso dare è un paragone con le immense potenzialità degli 88 tasti di un pianoforte. Si pensi alle creazioni ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] Sergej Cíetverikov. L'opera di Mendel rappresentava la prima teoria generale dell'ereditarietà e sembrava applicarsi a tutte le specie eccezionali. Il genotipo non forniva una misura accurata delpotenziale fenotipo.
La fibrosi cistica (CF) è una ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] l'ingresso di altri spermatozoi con un immediato cambiamento delpotenziale di membrana (blocco rapido della polispermia). Il geni) che porterà alla formazione della gonade maschile. Questa teoria è confermata dal fatto che nell'uomo sono noti casi ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] Na+ all'interno della cellula e una concomitante insorgenza delpotenziale di recettore. Nei recettori sensibili all'acido, un espressione del bello. Da ciò si trasse la conclusione che una teoriadel bello potesse essere solo una teoriadel gusto, ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] infinitesimali, μ e σ2. Di conseguenza, per una data realizzazione del processo I(t), il potenziale V(t) evolve secondo una 'equazione di Langevin' (mutuando la terminologia dalla teoriadel moto browniano in fisica); il processo stocastico V(t) è ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] propaggine estrema del dendrite di un altro neurone. Di solito, per la propagazione o l'arresto delpotenziale d'azione, analogo a quello usato nel linguaggio verbale. La teoria selettiva della formazione dei circuiti sostiene invece che il ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] (‘teoria elettrica’ della trasmissione), ovvero che detto potenziale non agisca di per sé ma operi determinando alle estreme terminazioni assoniche (i bottoni sinaptici) la liberazione di una sostanza chimica elaborata dal metabolismo del neurone ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] a quella posseduta da un elettrone quando esso sia accelerato con una differenza di potenziale di un volt, ed è uguale a 1,6•10-12 erg.
L' di tali strutture risulterebbero inefficaci (teoriadel "bersaglio"). Tale teoria, già adombrata da F. Dessauer ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...