Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] la Costituzione del 1919 un ordinamento politico sulla carta tra i più avanzati dell’epoca. Per la prima volta nella H. von Marées e C. Fiedler contribuisce all’elaborazione della teoria della pura visibilità (➔), e M. Klinger, pittore e incisore ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] funzioni, assicura il miglior ordine tanto nella sfera morale del pensiero platonico è da individuare soprattutto nelle dottrine orali e se queste sono costruite sulla teoria le opere di P., solo la prima parte del Timeo nella traduzione e con l'ampio ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] teorie, è definita calcolo delle probabilità.
Il concetto di p. sembra del tutto ignoto agli antichi, anche se era implicitamente presente. I primi sua distribuzione talvolta è detta distribuzione multivariata di ordine n. Se ξ è una variabile casuale ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] (De haeresibus, 428-29).
L'ordinazione sacerdotale obbliga A. a spiegare al A. è portato da un nuovo studio dei primi 3 capitoli del Genesi (De Genesi ad litteram libri XII, dell'illuminazione, era l'altra teoria, della creazione di ogni anima da ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] del pensiero all'ordine dell'essere. L'esistenza di Dio si dimostra, per T., a posteriori, attraverso cinque vie: la prima via procede dalla considerazione che ogni mosso richiede un motore, e che nella catena dei mossi si deve giungere a un primo ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] Proprietà. Secondo la teoria molecolare, le proprietà chimiche interni dello stesso tipo seguono l’ordine seguente: Δεel >Δεvib del loro ruolo nella trasmissione dell’informazione genetica. È tuttavia rimasto un dualismo tra i due gruppi: il primo ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] trasmissione del s. è l’aria, di M. Mersenne, che effettua una prima determinazione della velocità del a D. Bernoulli, la teoria dei tubi sonori; nel 1786 data dalla [3] ed è dell’ordine, in condizioni standard, di qualche centinaio ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] del n. fu il primo a essere scoperto. Esso fu introdotto da E. Fermi nel 1933 come punto di partenza della sua teoria permetta di accelerare protoni, deutoni o tritoni a energie dell’ordine di almeno qualche MeV, si preferiscono altre reazioni; alcune ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] compiti attinenti alla politica economica sociale e demografica e all’ordine pubblico; si parla anche di f. neutrale, in primi, partendo dalle ipotesi comportamentali della teoria microeconomica e cercando di assimilare ipotetiche funzioni del ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] le fonti della critica antireligiosa svolta clandestinamente in Francia, nei primi decenni del secolo, da N. Frèret, H. de Boulainvilliers, C.C ordinamento, sorto politicamente dal compromesso e sancito dalla Costituzione del 1689, cui la teoria ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...