FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] le numerose stampe cinque e secentesche, i primi emendamenti testuali si registrano in Delle opere di teoria sulla paternità degl'"Ingannati", in La Bibliofilia, LXXIII (1971), pp. 151-163; D. Maestri, Le rime di A. F.: proposta di ordinamentodel ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] ed endocrinologici. La sua teoria si basava infatti sulla gerinaio del 1925 alla tessera ad honorem del partito fascista. Uno dei primi sintomi del blocco dei partiti d’ordine contro socialisti e comunisti, permettendo l’ingresso alla Camera del ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] 'ultimo lavoro è particolarmente importante per l'ordine portato in un campo allora estremamente confuso. teoria unitaria, rappresentati soprattutto da C. Laveran. In uno scritto polemico deldel B. in molti campi della medicina: egli fu il primo a ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] partecipato al capitolo generale dell'Ordine che si tenne a Cremona. A quello dell'anno successivo, che ebbe come sede Ravenna, il B. aveva fatto pervenire una lettera inviata per mezzo di un confratello.
Uno dei primi scritti del B., il De veris et ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] oppone alla teoria sarmatica, degli del 1610; trattati riuniti in un unico volume e usciti, con nome proprio, nel 1616 come Logica nova, che può essere intesa come una sovrastruttura teorica elaborata in parallelo alla narrazione agiografica: la prima ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] erano, almeno in teoria, padroni del Regno, ma i Francesi anzi il sovrano in una sua lettera ordinò all'università di dare piena fede alle 77; N. Cortese, Feudi e feudatari napoletani nella prima metà del Cinquecento..., Napoli 1931, pp. 10, 18; ...
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STRAMPELLI, Nazareno
Alessandro Volpone
Nacque a Castelraimondo, in provincia di Macerata, il 29 maggio 1866, figlio di Francesco, possidente terriero, e di Luigia Ottaviani, casalinga.
Sposò Carlotta [...] i campi sperimentali coinvolti nella rete compresero, in ordine temporale, le seguenti città: Roma, Rieti, è stato l’incontro, nei primi anni del Novecento, con le ‘leggi ), ma fu sempre convinto che la teoria andasse solo emendata e migliorata, non ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] liberale del filosofo da lui prediletto (insieme con A. Schopenhauer) nella sua prima segnalando una vicinanza con le coeve teorie elitarie di G. Mosca e lo scioglimento, per ragioni di ordine pubblico, del VI Congresso nazionale di filosofia, ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] di cui però il primo dopoguerra e l'avvento del fascismo avevano nel frattempo antico ordine di cose" sancito dallo statuto, secondo quella tesi del fascismo scienza politica italiana tra le due guerre, in Teoria politica, XVIII (2001), 3, pp. 131-157 ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] figlio Carlo.
Francesco dette al figlio un'educazione di prim'ordine, sia in Napoli sia a Marsiglia, dove sostò durante altre parole colui che operò nella teoria e nella pratica il passaggio tra la danza classica del Sei e Settecento a quella ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...