BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] dogmatica, attenta a definire i termini esatti del "primato" - non solo di ordine, ma anche e soprattutto di giurisdizione e della superiorità del papa sul concilio il B. concludeva nel De potestate ecclesiastica: la stessa teoria conciliare veniva ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] primo soggiorno di sei anni a Parigi prima di rientrare in Italia, si è potuto calcolare che G. abbia compiuto un primo periodo di studio nello Studium parigino dell'Ordine M. Dal Pra, La teoriadel significato totale della proposizione nel pensiero ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i frati ai superiori del loro Ordine e ordinò più verosimile che questa teoria della visione differita scaturisca da ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] esprime una valutazione non negativa del separatismo e si abbandona la teoria "privilegiaria" dei concordati. dal quale il G. uscì definendo il capo del governo "un uomo di prim'ordine"; durante il colloquio come uomo di collegamento ufficioso con ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e del controllo dell’ordine pubblico. Mantenne fruttuosi rapporti con i ceti dirigenti locali e intensificò i contatti con le case principesche dei territori circostanti. Il 3 ottobre 1590 morì il fratello Orazio, che due anni prima aveva acquistato ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] dal B. stesso), si osserva che la sua teoria è vantaggiosa alla dignità pontificia e manda "in Vi rimase pochi mesi e promosse l'ordinamento di quanto restava dell'archivio e della alla erudizione italiana delprimo Settecento e contribuisce ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] teoriadel genere dialogico, egli assegnava anche alla poesia una forma, pur imperfetta e impropria, di conoscenza. A confronto con la teoria della ‘prima apprensione’ esposta in Del dei novatori all’interno dell’ordine (Costantini, 1969, p. 99 ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] strumenti per l'attuazione della politica culturale delprimo.
Alla fine del giugno 1696 il G. fece ritorno in via definitiva a Bari, e quattro anni dopo, nel luglio 1700, ricevette gli ultimi due ordini minori. I citati ricordi autobiografici non ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] e il diaconato e il 31 marzo 1749 ricevette l'ordinazione sacerdotale.
A Roma, ove risiedeva lo zio materno Alessandro proibire dalla censura imperiale libri e autori critici del Papato e soprattutto della teoriadelprimato. In questa fase il G. e ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Seguendo una direttiva delprimo concilio provinciale, del 1565, lo con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di determinante, posto che, almeno in teoria, controllava 22 cardinali sui 52 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...