DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del mondo moderno) e della non corrispondenza tra "l'ordine logico" e o l'ordineprima di queste opere il progetto si rivelava superiore alle forze del De Meis. I Mammiferi infatti dovevano, secondo lo schema originario, delineare una completa teoria ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] del protocollo delle decisioni sinodali si poteva per la prima volta in maniera inequivoca leggere: "ordinationes vero illorum, qui ab excommunicatis sunt ordinati là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] era atteso da Iñigo d'Avalos, segretario del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da , di molti cardinali, tanto che il duca ordinò al F. di non parlare più di Pio figli. Pur attingendo a teorie ben sperimentate della filosofia classica ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] primato italico. L'affermazione delprimato Emerge, come negli scritti del '99, la teoria dei "due popoli" e si ripropone il problema del rapporto tra élites e luogo, cioè che sappia lavorare ed ami l'ordine. Ad ottenere l'uno e l'altro sono ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] . Oertel. In questo tomo di tempo, se non prima, incontrò U. Kahrstedt, che lo ammirò sempre e fu nov. 1913 (era già cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro dal e portò poi sulla cattedra le teoriedel maestro sulla storia greca arcaica. In ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ricorso alla terminologia marxista - con le consuete teoriedel ciclo, la cui curva discendente sarebbe stata di una civile ed ordinata coesistenza".
L'articolo pubblicato pochi giorni prima di una riunione del comitato centrale del PCI - in ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Secretum meum. Nei suoi tre libri l’opera, che in teoria non era destinata alla circolazione, inscena il dialogo tra Franciscus in città un nuovo ordine.
L’impresa di Cola, che aveva come suo primo obiettivo la distruzione del potere delle grandi ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] ); ma, prima della partenza, dové subire una perquisizione dei bagagli, ordinata dal re ; lì lo raggiunse Guglielmo, che da parte del re gli comunicò la seguente ambasciata: "Se in diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e mantenutasi ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di controllo nei confronti del potere politico, amministrativo e giudiziario. La dimestichezza con la teoria generale che si manifesta il tempestivo intervento dell’Arma, primadel passaggio dei poteri dell’ordine pubblico dall’autorità civile a ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 'Ordine stesso e delle quali danno notizia i primi biografi. Le dediche dei commenti alle Summae, degli Opuscula e del , 1960; McCanless, 1968). Anche la sua rigida costruzione della teoria dell'analogia, che fu molto esaltata (il riferimento è alla ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...