Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] ferriani «sostitutivi penali», misure d’ordine vario che il legislatore doveva prendere una funzione ben diversa da quella delprimo Novecento, come osservava già Paolo L. Ferrajoli, Diritto e ragione. Teoriadel garantismo penale, Roma-Bari 1989.
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Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di [...] pensiero di Betti, Teoria generale della interpretazione, 356).
10 La disamina del valore del precedente negli ordinamenti di common law richiederebbe vedano il provvedimento in data 22.3.2011 delPrimo presidente Lupo e la relazione che l’accompagna, ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] delprimo Novecento, diventa parametro di lettura della burocrazia pubblica, anche mediante una interpretazione volutamente mirata e funzionale delle teorie portato di una scelta eterodiretta dall’ordinamento comunitario più che da una consapevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] l’opinione pubblica e le istituzioni rappresentative.
L’ordine costituzionale dei privati e il regno della legge la teoria costituzionale dei diritti.
Non ci meraviglia che il filone più sostanzioso del costituzionalismo liberale delprimo Ottocento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] sin dal primoordinamento giudiziario, quello del 1902 per l'Eritrea ovvero quelle tradizionali, ossia quelle del Fata Neghesti qualsiasi applicazione pratica (A. Macchia, Contributo alla teoria delle fonti del diritto coloniale, 1941, p. 5).
L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] si stava industrializzando: accolta in primo grado, la domanda avanzata dal produttiva dell’azienda» (F. Carnelutti, Teoriadel regolamento collettivo dei rapporti di lavoro, Di infimo rilievo anche le ordinanze emanate: si ricordano soltanto quelle ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] del giudice quale bouche de la loi; che nella legge risolve il diritto, fondato sul piano della teoria economici che trascendono i limiti del singolo ordinamento, si danno agenzie e , viene posta in crisi.
In primo luogo si fa strada la tendenza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] primo in ordine d’importanza, ma è la sintesi delle potestà intermedie, ne è il centro, la ricapitolazione: il primatodel Broglio, Bologna 1976).
F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità. Studio di diritto comune pubblico, Milano 19573 ( ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] con le norme imperative, l’ordine pubblico, il buon costume; è debiti di valore, laddove i primi rappresentano le obbligazioni aventi fin dall Ferrajoli L., Principia iuris. Teoriadel diritto e della democrazia, 1. Teoriadel diritto, Roma-Bari, 2007 ...
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Il Giudice. Il Tribunale dei ministri
Roberta Aprati
Il GiudiceIl Tribunale dei ministri
Il corretto funzionamento del procedimento per i reati ministeriali, sotto il duplice e connesso profilo della [...] anche detto da interferenza). In pratica nel primo caso si fa valere una mancanza di dei principi supremi dell’ordinamento (nonostante si tratti di cit., 703 ss.
8 Ferrajoli, Principia iuris. Teoriadel diritto e della democrazia, I, Roma-Bari, 2007 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...