DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] ma in senso positivo, la teoria utilitaristica contenuta nell'opera del Beccaria; quindi non più i D. la misura sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento quali ammettevano all'ordine equestre chiunque ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] agli Ordini veniva in genere ricoperta da giovani alle loro prime prove politiche, in modo che potessero farsi subito l'esperienza del la possibilità del Consiglio stesso di concedere grazie anche contro le leggi; il C. sostenne la teoria che il ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] girovaga, almeno nella sua prima parte.
Primo significativo riconoscimento nel mondo degli Teoria e prassi del comunismo. Particolarmente qualificato fu il suo contributo ai convegni pisani del 1940 e del 1942 sui principi generali dell’ordinamento ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] ) e propugnò la teoria della retribuzione giuridica, asserendo che la pena, in quanto riaffermazione del diritto, «attua il del testo e curò uno dei primi codici annotati (Milano 1890).
Fautore, anche da ministro, dell’indipendenza dell’ordine ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] di Padova nel 1295 e di Bergamo nella prima metà del 1298. La sua scelta da parte di quella tra priorato delle Arti e Ordinamenti di giustizia, egli aveva fatto esempio nella missione a Poggibonsi, in teoria come paciere, in pratica per intimidire ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] del dispotismo, un ordine nobiliare esercitasse la funzione di corpo intermedio. Quest'ordine nome di una astratta fedeltà alla teoria costituzionale del Montesquieu. Il borghese G. - fece attendere: nel 1784 uscì il primo dei due volumi de La scienza ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] del Piemonte albertino, tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria età carrarese come materia del suo primo e più fortunato impegno p. 558). L'opera si snoda in accurato ordine cronologico dal 1310 al 1435, quando Marsilio da ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...]
Egli elaborò una teoria della controinsurrezione che generale onorario del re (1880-82) e, infine, primo aiutante di campo del nuovo monarca ; R. Martucci, Emergenza e tutela dell’ordine pubblico nell’Italia liberale. Regime eccezionale e leggi ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] primaordinidel maresciallo Mortier copri la divisione del gen. Gérard fino all'Elba. Ottenuto poi il comando delteoria della "legittimità" proclamata dal Talleyrand. Di ritorno a Napoli, con le vaghe assicurazioni del Mettemich sulla stabilità del ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] dei dodici consiglieri dell'Ordine lo loda soltanto per essere primo intervento dell'Inquisizione era stato sufficiente a distogliere il Galilei dai suoi studi sulla teoria eliocentrica; se li aveva ripresi, è la significativa asserzione del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...