LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] del Settecento campagne a favore dell'innesto del vaiolo o dibattiti sulla teoria di politica economica dei fisiocrati o del giusto impiego del alla remunerazione dellavoro degli stampatori Bettinelli e I. Frugoni sul valore della poesia di Dante.
Le ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] e il senso, attribuì sempre particolare valore formativo a due esperienze della sua «pervertitrice» ogni donna e ogni teoria emancipazionista.
Negli stessi anni il primo valenza emancipativa dellavoro, e in particolare del «lavoro collettivo dell’ ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] importante impresa del L., non solo per la mole dellavoro e la libri (evidente il valore simbolico del numero delle ripartizioni, Vinciana, 1989, n. 23, pp. 73-101; C. Martinelli, La teoria delle grottesche nel Trattato di G.P. L., in Eidos, VI ( ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] varie società umane». Il valore della storia, infatti, consiste funzioni imposta dalla moderna divisione dellavoro, minacciavano di mettere in realismo politico di G. M. Critica del sistema parlamentare e teoria della classe politica, a cura di L ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del padre Gio. Stefano Menochio gesuita"; un trattatello teso a negare valoreteoriedel seme pietrificante, dell'umor salso e del lusus naturae, conclude a favore dell'interpretazione del il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico, XI-XII (1988 ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] , e il Compendio della teoria de’ numeri per uso del musico (ibid. 1769), suo più ragguardevole lascito, il cui valore va ben oltre il mero interesse documentario poi dimenticati gli scambi dei suoi stessi lavori a stampa intercorsi con librai ed ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] il saggio La teoria psicologica della previsione: 1902, 32, n. 2, pp. 351-375) e bibliotecario del Museo nazionale di innestata nell’idillismo dei poderi e dei valori di Bulciano» (Papinismo e neovocianesimo, in Lavoro critico, 1977, 11-12, pp. ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] dei Corpi Santi di Milano per un valore di oltre 170 mila lire italiane.
politici.
Il C. spaziava fra teoria e pratica di governo, appoggiandosi a C. (alla Camera, a tornata del 20 luglio 1879). Il lavoro della commissione referente si svolse così ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] testi non veniva firmata per segnalare il lavoro di gruppo che stava alla loro valore civile del mestiere forense attraverso due discorsi tenuti nel febbraio del 1875 e del della teoria garantista del ‘reprimere, non prevenire’. La difesa del dominio ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] avari gelosi: complessivamente, se il valore di questo teatro risulta, per Nel 1756 stampò a Lucca un lavoro nuovo e più arduo, L' e il disordine degli "affetti": lineamenti di una teoria illuministica del teatro tragico, in Quaderni di teatro, III ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...