RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] dell’agricoltura del Regno d’Italia (1809-1814), ove dette risalto e valore alle sperimentale, dove pratica e teoria si fondono, si trova non manca mai di lavoro»: Marco Minghetti e la mezzadria quale rimedio ai disordini del progresso, in Fra studio ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Indice nel luglio dell'anno successivo.
La teoria della discendenza è esposta dal C. in valore, il C. presentò un lavoro torto dimenticata".
Bibl.: Per una rassegna bibliografica completa dei lavoridel C. si veda Arch. di storia della scienza, ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] da interpolazioni, è preceduto da una confusa teoria sul supremo valore della nobiltà e da una curiosa difesa in biblioteche note (ibid., c. 10v).
L'ultimo, grande lavoro compilatorio del C. era terminato nell'aprile dell'anno 1582, e invano il ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] Tossicologia). Più accreditata è oggi la teoria secondo la quale la malattia avrebbe origine del consiglio della Società per gli studi della malaria. Lavorò , XXXV [1909], pp. 209-212; Valore batterio-diagnostico dell'arbutina, con speciale riguardo ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] medica fiorentina i corsi liberi di patologia dellavoro nel 1930-31, di patologia medica nel Nota II: il valore semeiologico delle reazioni dermografiche La critica del concetto nosologico di angina di petto (S.L.) e della teoria Jenneriana nel ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] che venne pubblicata in appendice al lavoro di Gastaldi Nuovi cenni sugli oggetti pontificia sostenendo invece il valore dell’archeologia ‘scientifica’ di di un ulteriore sviluppo della teoria pigoriniana: nei primi anni del XX secolo, sotto la spinta ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] e filogenetico.
Stabilitosi a Bologna nel 1910, lavorò fino al 1917presso l'istituto di zoologia del sesso", olegge dei cromosomi" e "legge dello scambio"), l'E. non faceva altro che attribuire valore normativo ad una serie di enunciati della teoria ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] 1955, pp. 65-122). Il lavoro più impegnativo, che gli valse certamente valore, meglio nota come preferenza per la liquidità. Ampio spazio è dedicato alla sistemazione della teoria quantitativa e di quella keynesiana, alla trattazione teorica del ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] Gaeta, guadagnandosi una medaglia al valore.
Fino al 1866, allorché teoria o d'una prassi rivoluzionaria. Ne è un indice la polemica svolta sulle colonne del Rivoluzione francese del Michelet (Milano 1898) e lasciò inedito un lavoro su Garibaldi nella ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] il volumetto La teoria Darwiniana spiegata popolarmente (Milano 1912) dove ripropose il valore euristico delle dottrine la sua visione agiografica e retorica, fu l’ultimo lavoro impegnativo del M., che reagì amareggiato alla critica, rilevando in ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...