MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] anni le cariche di consigliere comunale e assessore ai Lavori pubblici di Catania.
Morì a Catania il 23 dic. 1940.
Fra le sue opere si vedano: Teoriadelvalore, Roma 1887; Controversie sulla teoriadelvalore: risposta a A. Bertolini, Firenze 1887 ...
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Fisico italiano (n. Catania 1906 - scomparso il 26 marzo 1938). Trasferitosi a Roma, nel 1923 intraprese gli studî di ingegneria; all'inizio del 1928, seguendo E. Segrè e E. Amaldi, raccolse l'invito [...] . L'articolo su Il valore delle leggi statistiche nella fisica teoria di Dirac del 1928; questa tentava di unificare meccanica quantistica e relatività speciale per il solo caso dell'elettrone ed è stata considerata uno dei più grandi lavoridel ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] anche J.-L. Gay-Lussac, che non conosceva il lavoro di V.; per le leggi di Volta e Gay- ad estendere via via la sua teoriadel contatto. Dapprima egli ammetteva che il potenziale fra i due metalli assume il valore (Φ2−Φ1)/e, con e carica elettronica ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] teoriadel linguaggio suggeriva una reinterpretazione, una rilettura e una ripresa rigorosamente formale delle idee di Saussure. Negli anni Cinquanta un valoroso , rendono necessario per i linguisti un lavoro di continua sorveglianza teorica (il terzo ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] nel bambino, va respinta ogni teoria innatistica. Tesi fondamentale dell'opera del problema delvalore, distinguendo il valore corrente dal valore normale, attribuendo quest'ultimo al costo di produzione e insistendo sull'importanza del fattore lavoro ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] rivelazione della pittura impressionista all'Esposizione del 1879, accentuando la sua crisi nei paesaggi rurali, casolari, uomini al lavoro, in cui la tematica si Rijksmuseum Kröller-Müller) la sua teoria sul valore della direzione della linea e dei ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] del revisionismo e del riformismo (La crisi del socialismo scientifico, in Critica sociale, maggio 1898; Nuovi contributi alla teoria marxista delvalorelavoro. Alla produzione di questo periodo resta legata la maggior fortuna di S. come teorico del ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] lato, è stato attribuito un valore progressivo al conflitto tra diversi sistemi teoria che ne rende possibile l'indagine; il metodo è un'attività decostruttiva che utilizza regole di ascolto e di ricomposizione del senso analoghe a quelle dellavoro ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] psicoanalisi. Nell’esperienza e nella teoria psicoanalitiche, la s. non designa suoi aspetti biologici (come per il valore religioso o magico conferito all’atto sessuale in conseguenza della divisione sessuale dellavoro) nonché a livello simbolico ( ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] lavoratrici" (Notiziario confindustriale, 1945, n. 15, p. 7). Il C. non respingeva dunque la prospettiva di una economia "di alti salari". Egli la collocava però in una prospettiva di lungo termine, riconducendola alla più generale teoriadelvalore ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...