GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] insieme la stesura del proprio lavoro e la fine del mondo.
La tesi esposta dai versi di G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del 133; G.P. Marchi, "Valore e cortesia": l'immagine di Verona ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] le assunzioni della teoria neoclassica delvalore, secondo cui il prezzo di equilibrio è funzione del costo marginale (per il D. sostituisce alle ipotesi restrittive su cui De Viti lavora (in questo caso, i costi costanti) altre ipotesi che ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] tavv.), e in seguito, impiegando polveri di carbonio, lavorò Sulla riproduzione del diamante (in Atti della R. Acc. dei Lincei. fossero dedicati a ricerche sulla teoriadel contatto di A. Volta, il circa la metà come valore), non confermarono i primi ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] l’avvio a impegnativi lavori di regestazione (I Capitoli del Comune di Firenze. famiglia, perché accanto al suo valore ve n’è un altro di Italia fascista. Storia, teoria e legislazione, Udine 2006, pp. 125-133; Repertorio del personale degli Archivi ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] della Repubblica, sul valore della storia. Nel del Breve et ingenioso discorso…contro l'accusa mossagli dal Bulgarini di aver visto (e plagiato) un suo lavorodel papa che si conclude, dopo enunciazioni contrastanti, sulla base della teoriadel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] valore anche etico-politico dei sindacati.
Toniolo affrontò anche il problema del ma le condizioni di lavoro e di vita dellavoratore, una questione su cui Toniolo e il tentativo di fondare una teoriadel riformismo economico, in Id., Sul pensiero ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] depurata dai dialettismi, la teoriadel Trissino, spogliata delle minuziose il D. chiarisce le direttive del proprio lavoro: di fronte alle corruttele e pp. 321-345; sul rilevante valore filologico delle Epist. Pandectales del D. cfr. P. De Francisci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] prospera l’operaio, può prosperare il lavoro». «Materialistico» perché
se cibo e bevanda limiti delle facoltà conoscitive e delvalore da assegnare alle cognizioni che es., nel 1887 aveva respinto la teoria epilettica di Lombroso (Savorelli, in Jakob ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] Oltre al valore documentario (resta ancora la più ampia biografia del Beccaria), di fatto nel 1801). Il lavoro sperimentale dell'E. in questi anni 17), pur restando fedele alla tradizionale teoriadel calorico e seguitando a sostenere l'identità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] al di là delvalore intrinseco della sua attività del 1905, conseguendo poi la libera docenza nel febbraio del 1908 e ricoprendo gli insegnamenti di teoria Nazione e dello Stato. Egli sente nel suo lavoro le stesse ansie che agitano i soldati e le ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...