BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del Rosso è del 1517. Anteriore forse di un solo anno è il primo lavorodel de' santi", ad un giudizio di valore in cui si rispecchiano i contenuti di una del Ruzzante e il frammentismo berniano rappresentano altrettante risposte negative alla teoria ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di tutte le tendenze del sintesi surrettizia tra la teoria delle fiussioni tipica del vitalismo francese e in ottenendo in questo campo soprattutto con i lavori di R. Virchow (dei quali pure ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] del 1844 era sufficientemente completo da non richiedere ulteriori modifiche per la pubblicazione, Darwin continuò a lavorare alla sua teoria , e ciò avviene quando più alleli hanno valore selettivo simile e quando una popolazione viene drasticamente ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di ricostruzione dell'Italia, assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia dellavoro" (Gilardenghi, in G. A.: ricorso alla terminologia marxista - con le consuete teoriedel ciclo, la cui curva discendente sarebbe stata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] p. 170).
Non è però tanto nella teoria della conoscenza che si palesa il vero del mondo. Per questo, per poter cogliere il valore di una dottrina, oltre il suo valore e vibrante, ancorché non del tutto convincente, il lavoro di Fiorentino. E qui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] ogni varco. Guicciardini termina la sua vita lavorando alla Storia d’Italia. La morte lo In questo modo soltanto diventa teoria politica: un sapere rigoroso, innanzi sé e per Firenze.
Il valore della «discrezione»
In Del governo di Firenze dopo la ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] è diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e mantenutasi Si definisce in questo contesto il valore dell'intellectus, teso fra fede di A.; a p. 147 e n. 1 sono indicati i lavoridel Wilmart); F. S. Schmitt, Zur Chronologie der Werke des hl ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] poteva avere interesse a mettere in valore gli elementi Anicii nella ascendenza di Germano pp. 65-86). Anche questa teoria presenta delle difficoltà. Le Institutiones sono ".
Ma forse la parte più importante dellavoro patrocinato da C. a Vivario fu ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] disegni dei pittori fiorentini, impresa che in sei anni di lavoro doveva realizzarsi in quello che è senza dubbio il suo Il primo lungo capitolo, sul "valore", presenta una riformulazione delle prime teoriedel B. sui valori tattili (pp. 93-99), ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] vista politico lo scritto aveva un valore stimolante, specialmente dove attribuiva tutti i di lavorodel B., e in specie sull'elaborazione del Sommario, i problemi del mondo slavo, Trieste 1957. Manca uno studio sulle sue teorie in campo militare ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...