MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] due giorni seguenti, intervenendo ai lavoridel convegno dal tavolo dei relatori. Se questi sono gli aspetti della teoria di Mieli più ripresi e autore lievitasse il valore testimoniale ad esso attribuito.
Gli stessi contenuti del romanzo, anche ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] C. è in effetti rivelatrice del metodo di lavoro: Palladio con 103 citazioni sta , il trattato del C. acquista, tuttavia, un valore essenziale per via fisiocratica del sec. XVIII e padre misconosciuto della teoria degli ecosistemi, dette del C ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] il L. lavorava in S. Agostino, nacque il grandioso progetto di raddoppiare le dimensioni del duomo e suo alto valore pittorico, e inoltre la complessità del suo l'alto, dando vita, così, a una teoria di volti abilmente scorciati. In primo piano alla ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] di rilievo. Seguì assiduamente i lavoridel Tribunato (fece parte, tra principio della forza", contro cui rivendicava il valore dei diritto gli appariva "più atto a cose veramente da ridere"), era ripresa la teoria della forza, si polernizzava, su un ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). Il valore di questi nelle città italiane del Rinascimento, in In onore e ricordo di G. Prato. Saggi di storia e teoria economica, Torino 1931 ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] arco, seguendo così la teoria albertiana che considerava incompatibili presso il Rijksmuseum di Amsterdam.
Il lavorodel G. è testimoniato da una di Leone X. Il codice ha pertanto un valore e un intento consapevolmente autobiografici (Nesselrath, 1986 ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] valore intrinseco, l'inizio di una nuova fase. Nella seconda parte dei Viaggi, in specie quella che appunto si intitola Rettorica, e che è costituita da una serie di brevi scritti concernenti la teorialavoro , misurando il passo del suo cursus, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] e accessibile ai non addetti ai lavori. In particolare non si può dubbio il libro del 1926 sui Principi di una teoria della ragione, Emilia 1988.
Platone. Lezioni 1937-38, a cura di P. Valore, Milano 2000.
Bibliografia
G.M. Bertin, Banfi, Padova 1943 ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] durante il quale compì anche viaggi di lavoro e di studio in Italia settentrionale merce particolare hanno un valore eguale a quello che Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teoriedel C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G. ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] della restaurazione degli interessi e valori storiografici, il B. vi limiti di accettabilità dellavorodel B. dipendono dall di scritti quasi esclusivamente attinenti alla storia antica e alla teoria della storia presso F. Natale, ibid.,XLII (1958), ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...