Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] normativismo: in coerenza con i primi lavori, è sempre presente la constatazione delle sospesa tra filosofia del diritto, teoria generale e trattazione il rifiuto dello Stato (dello Stato come valore etico, come potere unitario ed unificante, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] inoltre il Betti, che ha un grande valore come matematico, e specialmente come analista. prima legga se può le litografie di Del Re [incaricato del corso nel biennio 1889-90 e i suoi lavori sui metodi statistici in fisica e sulla teoria delle ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] grazia del redentore, può operare per raggiungere la salvezza; i meriti del Cristo, comunque, se in teorialavori eruditi commissionatigli nel 1749 dal padre Gioia, cioè la preparazione del Bollario e degli Annali agostiniani. Né grande valore ebbe ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] con la "biologia", ovvero con la teoria dei fenomeni vitali nel più lato senso nuovo periodico si apriva con un lavorodel B. e del Manfredi Sul mollusco contagioso (pp. per limitare il valore della classificazione del Bizzozero. Riferendoci all ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] del 1646). Il C. considerava questa sua operetta imperfetta e tornò a lavorarci molto discorsero "del vero modo di filosofare", di teoria della sensazione da parte degli amici, di affermare il valore intellettuale e politico della svolta da lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] viaggi di lavoro in Egitto, preludono alla costruzione di una teoria dei numeri congrui, cioè dei li generava secondo determinati criteri. Nell’esempio del Liber abaci compaiono i primi dodici termini ’attribuire un valore paradigmatico rispettivamente ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] pedagogico che aveva animato il C. nel riprendere il lavoro, già interrotto dal trasferimento in Sardegna, spiega così giudizio sull'opera del C.; infatti se H. Anglès ne loda il valore storico come introduzione alla teoria musicale che si inserisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] nell’ultimo cap. del libro XII dei Parerga, edito postumo, nega valore scientifico ai responsa mettere in contatto nel processo teoria e prassi, con giovamento l’attendibilità di tanta parte dellavoro interpretativo dei giuristi medievali.
Quasi ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] ) e su Il valore dello Stato in Aristotele (in Rivista internazionale di filosofia del diritto, VII [1927 sottopone altri a valutazione giuridica". Nel lavoro su Organo, ufficio e soggettività dell' anni Trenta per la teoria generale e la dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] Adversaria anatomica, frutto del vasto e intenso lavoro anatomico e autoptico si rivolge al futuro, foriera di valore fondativo.
È opinione diffusa che scuola si rimproverava di sacrificare alla teoria iatromeccanica i dati costitutivi della salute ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...