ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] lavorò sulla preistoria dei Liguri, comprese le tracce evolutive della cultura.
La memoria Della variabilità nella specie. Breve cenno sulla teoria sulla costa d'Abissinia, in Annali del Museo civico di storia naturale di non hanno valore assoluto e ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] evidenziò il valore della del St. Ignatius College e nel 1914, dopo la morte del padre, si iscrisse alla School of Engineering and Navigation; a 19 anni trovò lavoro di ipotesi dove i fatti diventano teoria e supposizione, segni e indizi disseminati ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] valore morale della legge mosaica e si spinge fino a inserire nella sua trattazione (a conferma del lingua ebraica in tre idiomi. La peculiarità dellavoro è l’uso estremamente preciso che egli medico spoletino usa una teoria di fonti amplissima, che ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] ottocentesca - fu per esempio giudicato di scarso valore da F. De Sanctis - e divenne ben del F. offre infine alcune traduzioni. Come si è già detto, egli lavorò sui classici greci e latini sin dagli anni pisani. In particolare elaborò la teoria ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] sperimentale, necessario per estendere la validità della teoria alle numerose famiglie di aromatici. Lo sviluppo era ridotto intomo al 20% (contro un valore teorico del 32% circa). In un anno di assiduo lavoro il C. superò ogni ostacolo, riuscendo ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] e il privilegio di continuare il lavorodel padre, un mercante di discreta ad applicare su non pochi penitenti le teorie mistico-ascetiche di s. Teresa, l il C. esprimeva alti concetti sul valore della storiografia esaltando "lo spirito e l ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Indice nel luglio dell'anno successivo.
La teoria della discendenza è esposta dal C. in valore, il C. presentò un lavoro torto dimenticata".
Bibl.: Per una rassegna bibliografica completa dei lavoridel C. si veda Arch. di storia della scienza, ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] da interpolazioni, è preceduto da una confusa teoria sul supremo valore della nobiltà e da una curiosa difesa in biblioteche note (ibid., c. 10v).
L'ultimo, grande lavoro compilatorio del C. era terminato nell'aprile dell'anno 1582, e invano il ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] Tossicologia). Più accreditata è oggi la teoria secondo la quale la malattia avrebbe origine del consiglio della Società per gli studi della malaria. Lavorò , XXXV [1909], pp. 209-212; Valore batterio-diagnostico dell'arbutina, con speciale riguardo ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] medica fiorentina i corsi liberi di patologia dellavoro nel 1930-31, di patologia medica nel Nota II: il valore semeiologico delle reazioni dermografiche La critica del concetto nosologico di angina di petto (S.L.) e della teoria Jenneriana nel ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...