PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] del Pozzo per A. Arrivabene, 1540), dedicati entrambi a Laudomia Forteguerri, opere il cui valore casa e un’ampia trattazione della teoria amorosa, il volume, che poi Guarisco & c., 1575), un lungo lavoro che vide la stampa a diverse riprese, ...
Leggi Tutto
DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] Ad entrambe il D. lavorò con dedizione, visitando, nel corso del 1872, i principali brefotrofi romano, sul presupposto del suo insuperato valore teoretico, non per una idea individuale preconcetta, non è la teoria che si rileva e si ricava dal testo ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] del piano dell'opera passò per lo più al G., con un cospicuo aggravio di lavoro. valore pedagogico, inclusa a tutti gli effetti nel programma per la "reale instruttione" del l'individualità. Sensibile alla teoria secentesca delle frontiere naturali, ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] G. dellavoro diplomatico del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore simbolico, il viceregno deldel '700, 1690-1734, Napoli 1997, pp. 80 s., 136, 277, 292, 380, 386; D. Luongo, Vis jurisprudentiae. Teoria ...
Leggi Tutto
PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] che per primo ne comprese il valore e la posizione morale), con predilezioni sarebbero state sintetizzate nella sua teoria della ‘forma finita’ («non il modulo dimensionale corrisponde all’unità del tavolo da lavoro e allo spazio necessario attorno a ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] nella teoria dei campi quanto-relativistici.
Tra i numerosi partecipanti al concorso del 1937 molti furono di elevato valore: in 1937 presso l'Università di Napoli (ottenendo un posto di lavoro retribuito, per la prima volta nella sua vita), tenne la ...
Leggi Tutto
PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] del Lombardo-Veneto. Paleocapa si prodigò per congiungere la teoria prime visite in Austria e Boemia colse il valore per lo sviluppo economico, la diffusione delle idee contribuì a stilare la legislazione sui lavori pubblici del 1865, in vigore, con ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] una lettera di raccomandazione del papa, ma non riuscì a ottenere il lavoro che cercava. Della del loro valore. Il testo del De poetis contenuto nell'edizione di Basilea di tutte le opere del Medioevo, abbraccia la teoria evemeristica, secondo la ...
Leggi Tutto
FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] valore esemplare mentre il giovane vescovo coadiutore svolge gran parte dellavoro quotidiano nella organizzazione del governo pastorale ordinario. La volontà del deduzioni che attribuivano a una "malsana teoria laicista", che avrebbe "offuscato i ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] significato e il valoredel romanzo di Apuleio del possessivo aggiunge una nota affettiva a quella scientifica. Secondo il connubio tra ricerca e territorio e tra teoria ], pp. 389-394) e i numerosi lavori dal L. scritti o promossi sulle fasi bizantina ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...