I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] il lavoro (secondo la nota teoria di Locke), ci scontreremmo con due evidenze: i terreni su cui insistono le proprietà collettive conservano integro il loro valore la Corte Suprema dell’India in una decisione del 28.1.2011. Le S.U. hanno ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] “prova”.
La ricognizione
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, avviamento precoce dei minori al lavoro o all’accattonaggio, o del rifiuto dei genitori di mandare quella precedente7, richiama la teoria dello “sbarramento invalicabile”, da ...
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Responsabilità della p.a. per illecito del dipendente
Carmine Russo
La Suprema Corte torna sulla questione dei limiti della responsabilità verso terzi della pubblica amministrazione per i danni cagionati [...] , nata nei rapporti di lavoro privato4 (in cui la responsabilità del datore di lavoro per i fatti commessi dal del giudice ordinario di imputare alla p.a., attraverso la teoria dunque, riattribuisce valore all’atteggiamento soggettivo del dipendente, ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] , a partire dal 1910, lavorò presso l'Istituto internazionale dell' valore e delle rendite fu uno dei filoni di ricerca che caratterizzò l'opera scientifica del Milano 1959, pp. 195-200; D. Jarach, La teoria finanziaria di B. G., ibid., pp. 211-229; ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] tema (1928-1940: sulla Carta dellavoro e lo Stato corporativo) si inquadra in una teoria generale di politica socio-economica e di per una teoria giur. della nazione, in Arch. giur., LXXIX [1907], pp. 135-194; Studi vichiani, 1936), un valore in sé ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] perno del diritto internazionale dedicò alcuni saggi tra cui La teoria della nazionalità nel sistema del diritto dell'indennità anche in assenza di una "specifica responsabilità" del datore di lavoro.
Iscritto alla massoneria, nel 1892 il F. fu eletto ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] alle teorie della del diritto" che, fissando, con il valore di atto costituzionale, i principi generali del nuovo ordinamento, avrebbe rappresentato "l'opera conclusiva del 1937.s pp. 56-65; Magistratura dellavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] valore militare). Nel maggio 1945 fu deferito alla Commissione per l'epurazione del pubblici con le voci dedicate alla teoria dell'Organo e all'Organo delle persone del diritto pubblico - penale, processuale penale, processuale civile, dellavoro ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] , porre i concetti e intorno a questi costruire la teoria". E a tali criteri si tenne fedele nell'affiontare in un primo manuale di quel tipo -, il lavorodel C. risulta di grande valore e segna una decisa svolta nella civilistica italiana.
Il ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] valore di collante sociale. Secondo un classico esempio di un importante filosofo del una «perfetta unità».
Contro le teorie di Platone si levò Aristotele, il sulla divisione dellavoro è in grado di produrre maggiore ricchezza. Del resto, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...