Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] ne aveva tratto, e sviluppò un'organica teoriadel piacere. "La natura - diceva - ha di un fattore di produzione, eccetto il lavoro, da una produzione all'altra è indifferente; probabilità soggettive sono gli indici delvalore che essi danno a esse ...
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Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] funzionamento del sistema economico, sicché teoriadel ciclo e teoria precisa e soggetta a giudizi di valore (accettabilità dell'inflazione, ad esempio) il secondo si regola il mercato dellavoro e la distribuzione del reddito: in fase di espansione ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] in corso sta la teoriadel funzionalismo. Essa è basata i dazi sull'import aumentano con il grado di lavorazione dei beni importati: essi sono più bassi per le di ECU (un'unità di conto data dal valore medio delle stesse), e i limiti di oscillazione ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] i dipendenti sono legati da rapporto di lavoro privato" (ibid., p. 159). appare una tale indifferenziata accezione quando dalla teoria economica e dalla dottrina aziendale si a fornire circa un quinto delvalore aggiunto del settore industriale (v. ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] richiese una notevole mole di lavoro con i calcolatori meccanici. latte pari al valore di 17 lire, o una quantità di pomodori delvalore di 2,3 del terzo approccio ai problemi dinamici, la cosiddetta teoriadel controllo ottimale. Tale teoria ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] maggior parte dei casi la catena delvalore aggiunto all'estero non è completa estero.
Di poco successiva è la teoriadel ciclo vitale del prodotto, proposta da Raymond Vernon perdita di posti di lavoro che frequentemente accompagna gli investimenti ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] Dal punto di vista della teoria non si può asserire del mercato dellavoro e delle politiche dellavoro a esse collegate. Le caratteristiche del mercato dellavoro definito come percentuale sul PIL delvalore di mercato delle imprese domestiche ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] dello schema della triade dei fattori (capitale, lavoro e terra) e, data l'ampia accettazione teoria keynesiana, invece, la presenza della moneta quale fondo di valore permette agli operatori di non trasmettere immediatamente tale ordine. Parte del ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] input-output, Leontief definisce il suo lavoro "un tentativo di applicare la teoria dell'equilibrio economico generale - o dei beni e servizi, il conto della distribuzione delvalore aggiunto). Ogni sistema di contabilità nazionale può esistere anche ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] alle stampe. Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, mai astratte ed ipotesi storiche e dei giudizi di valore nelle scienze economiche, in Atti della R. svolse magistralmente la propria teoriadel passaggio dalla tassa all ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...