Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] fattori. Walras giunse in questo modo a esprimere una teoria dell'equilibrio economico generale in una situazione di libera di non essere prodotti all'interno del sistema produttivo (il valore dei servizi resi dal lavoro e dal capitale-impresa, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di Verri su diverse questioni di teoria e di pratica economica. È l delvalore in questo contesto, facendo alcune semplici proposte circa la parità di valore Verso la fine del 1770, dopo il completamento del suo lavoro sul commercio del grano, Verri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] – in un discorso generale di teoria della giustizia, in quanto sviluppatosi in alto della quantità delvalore, o viceversa, se il valore è più alto del prezzo, non non come fine ma come compenso del proprio lavoro, derivato da un’attività mercantile, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] Barone rappresenta la teoria wickselliana come segue: p=f(t), dove p è il prodotto medio annuo di ogni lavoratore e t la durata del processo produttivo, ipotizzando che, in concorrenza perfetta, il valoredel bene prodotto non potrà che essere pari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] tendenze troppo deboli.
La teoriadel ciclo vitale e le sue : il valore di mercato dell’impresa altro non è che la somma delvalore di mercato volumi curati da E. Tarantelli nel 1975 (Mercato dellavoro, distribuzione e consumi privati), T. e F. ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] produttivi, ossia dellavoro, del capitale e delle risorse naturali. Ci si domanda quindi se il valore aggiunto, ossia L'analisi costi-benefici, Napoli 1976.
Graziani, A., La teoria delle scelte negli investimenti pubblici, Napoli 1961.
Krutilla, J., ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] a energia inalterata durante il ciclo dellavoro, rischiano di stravolgere i fenomeni La teoriadel campionamento casuale è appunto il fondamento statistico del più ad esempio, la determinazione approssimata delvalore di una costante. Sotto questo ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Stracciati, autore insieme con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoriadel corpo nero. Finito il liceo, il C. si iscrisse raggiunge valori superiori anche del 30 % a quello previsto dalla legge di Dulong e Petit, come conseguenza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] insieme, valgono quanto tutto l’oro (argento e rame) che viene lavorato come moneta. Perciò «quanta parte di tutta la felicità d’un lo svilimento delvalore della moneta, dovuto all’eccesso di moneta sul mercato.
Teoria quantitativa della moneta ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] delvalore delle attività, delle passività e del ~capitale netto all'inizio e alla fine del I costi diretti, ovvero il lavoro e le materie imputabili a Englewood Cliffs, N.J., 1983⁶ (tr. it.: Teoria e tecnica della finanza d'impresa, Bologna 1984). ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...