significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] teoriadel s.: sulla base di un approccio empirico-comportamentistico al linguaggio ha posto in luce, mediante la descrizione dellavoro o psicologiche, esso si definisce solo all’interno del sistema di valori, la lingua, in cui ogni termine riceve il ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] per il prevalere, nella teoria e nella pratica, dell’analogia la perdita delvalore della quantità e il prevalere del timbro, per cui le 10 vocali del l. classico poesia popolare: canti di amore, di lavoro e militari, lodi funebri. Notevole importanza ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , essendo i botanici interessati più che altro al lavoro minuzioso, ma necessario, della descrizione dei diversi organi per i sostenitori di questa teoria, vi sarebbero soprattutto delle rapporti sintattici e delvalore semantico delle parole. ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] teoriadel linguaggio suggeriva una reinterpretazione, una rilettura e una ripresa rigorosamente formale delle idee di Saussure. Negli anni Cinquanta un valoroso , rendono necessario per i linguisti un lavoro di continua sorveglianza teorica (il terzo ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] lavoro sulla nozione di frame, Minsky, evitando deliberatamente di tracciare "una linea di confine fra una teoriadel di comprare un regalo, quale oggetto comprare, dove, di che valore, se sarà gradito ecc.
Un ulteriore sviluppo della frame theory si ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] studiosi che alcuni anni dopo attraverso i lavori di Alessandro G. Paspati. Prendendo le mosse . de Goeje riprendeva e sosteneva una vecchia teoriadel col. Herriot e di Sir R. F , non ha oggi più che un valore storico; ma in passato invogliò molti ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] un suo carattere localmente innovativo. La teoriadel s. è venuta così a prendere larga sovente non più che un'ipotesi di lavoro. Assai più dice la distribuzione dei decisiva è data dal tipico valore culturale attribuibile all'etimo ricostruito ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] egli chiama ‛arbitrarietà del segno', combinata con una teoria imperfettamente esplicitata dei valori, conduce Saussure a la supponevano meglio fondata. Essa serve come ipotesi di lavoro a un certo numero di ricercatori contemporanei, ma è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] vede anche un’intensificazione delvalore poetico assente nel trattato. . Qualcosa di simile si può dire dei lavori di Giordano Bruno, anche se i suoi rapita al Sole, rifacendosi alla teoria fisiologica del «fluido», reso popolare dalla fortuna ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] Linguistique de Prague, con lavori di grande originalità, che connotatore', che ha come suo significato il valore arcaizzante, nobilitante, poetico, ecc. che , 1961; tr. it.: Fondamenti della teoriadel linguaggio, Torino 1968).
Hockett, Ch. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...