Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] Einstein e da M. Smoluchowsky, e la teoria matematica fu ampiamente sviluppata a partire dai lavori di P. Levy, N. Wiener, A. ] e la [5] il guadagno (netto), dovuto alla variazione delvalore dei titoli tra gli istanti ti e ti₊₁, si esprime mediante ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] teoria nel caso del gruppo di Poincaré. L'articolo pubblicato da Wigner su questo argomento (1940) è stato uno dei lavori più citati del che il campo f(x) è ora una distribuzione i cui valori sono operatori hermitiani su K. In altri termini, se k(x ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] si dimostra che u(x, y) soddisfa alla proprietà delvalor medio, cioè che per ogni circonferenza di raggio r stocastico sul quale si sta ancora lavorando attivamente. Il fatto che l'incremento alla ‛teoriadel rinnovo'.
La teoriadel rinnovo ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] lavori non ebbero molta fortuna. Più tardi L. Walras, il cui lavoro principale è del 1874, e quindi il nostro V. Pareto presentarono le loro teorie distribuzione di probabilità di pt e qt, cioè delvalore dei parametri πij, e supponiamo di voler ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] n. 8, pp. 391-411). Il tema dellavoro era la G-convergenza, una teoria sviluppata da Spagnolo sul finire degli anni Sessanta e fk(x)} di funzioni definite su uno spazio topologico X, e a valori reali, o reali estesi, è Γ-convergente verso f se in ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] , a sollecitare lo sviluppo della teoria. Warren J. Ewens (1972) Uno dei ruoli più importanti dellavoro analitico è quello di identificare uno prospettico da Montgomery Slatkin (1981). Quando il valore di m si avvicina allo zero, la probabilità ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] confutare le nuove teoriedel suo celebre assioma di Archimede-Eudosso né il principio delvalore intermedio. Peletier sostenne che l'angolo −q=2β.
Questo procedimento, che risaliva ai lavoridel canonico di Norimberga Johann Werner (1468-1522) ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] abilità matematica sono anche ricordati per aver lavorato, in un periodo della loro vita, estrazione di radice, l'aggiornamento delvaloredel 'divisore' richiede calcoli ausiliari l''analisi indeterminata' o 'teoria delle congruenze'. Un problema di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] teoriadel sottogradiente. F.H. Clarke introduce il concetto di sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a valori Cram, estendendo i lavori di Charles J. ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] teoria astronomica. Così, nonostante la sua innegabile importanza, e l'ampio riconoscimento presso i contemporanei, il lavorodel dettagli della decorazione. Questo testimonia come i valoridel Rinascimento avessero raggiunto la Danimarca. Ulteriore ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...