Mobilità sociale
Rosanna Memoli
La definizione di m. s. si è arricchita nel tempo di nuovi elementi che contribuiscono ad ampliare l'insieme delle conoscenze teoriche sulle modalità di approccio allo [...] sulla concezione che si fonda sulla teoria della scelta razionale, sulla modellizzazione i contatti non hanno il medesimo valore per tutti gli individui, poiché e Sud. Le somme spese in politiche attive dellavoro, per i servizi per l'impiego (Spi), ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] tecniche di lavorazione, ed è una delle più grandi costruzioni in legno del mondo. Altro . A queste si affiancano mostre che danno un valore critico ad artisti un tempo ritenuti minori, come dall'antropogeografia e dalla teoria dei cicli culturali, ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] , nel presupposto che "non esiste una teoria ideale delle migrazioni" (iii, p. regionali e i direttori dipartimentali dellavoro e dell'impiego a .
L. Melica, Lo straniero extracomunitario. Valori costituzionali e identità culturale, in La tutela ...
Leggi Tutto
(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] sia un dogma privo di sostanza, "una teoria dell'emozione del tipo aria, terra, fuoco e acqua". funzione è quella di scoprire il valore affettivo dello stimolo. In realtà e incontrollabilità del mondo, sollecitando un intenso lavoro di elaborazione ...
Leggi Tutto
Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] per età, la condizione lavorativa ecc. Questo conferma il fatto sociali nei vari Paesi, sia in valore pro capite, sia in percentuale del PIL.
La fig. 2, che o il rifiuto di una teoria comporta inevitabilmente dissimili e spesso contrastanti ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] quanto sistema produttivo che danno origine a classi antagonistiche. I valori e le motivazioni personali hanno poco a che fare con ciò da quelli che provengono dalla divisione dellavoro. Una teoria delle classi che prenda in considerazione solo ...
Leggi Tutto
civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] divisione dellavoro e la specializzazione delle funzioni.
Una nuova connessione tra civiltà e città: la teoria di più ampia e 'neutra', in cui sia assente ogni giudizio di valore, ogni riferimento a una gerarchia di 'superiore' e 'inferiore'. ...
Leggi Tutto
Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] per esservi criticata - una teoria deve raggiungere uno standard minimo e che è 0,0198, cioè come deficit ‛relativo', corrisponde a un valore di 0,0101 che è quasi identico a ö; che è un quella del cane o del bue).
I genetisti invece hanno lavorato ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] della nobiltà di nascita, morale dellavoro antiaristocratica, diffusione di nuovi diritti fondò certamente un nuovo sistema di valori e diede basi e riferimenti class, New York 1899 (tr. it.: La teoria della classe agiata, Torino 1949).
Venturi, F., ...
Leggi Tutto
ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] teorie olistiche) e intenderlo come fenomeno essenzialmente relazionale.
Sviluppi del concetto
Nelle società semplici (cosiddette primitive o a scala locale) la vita sociale si svolge entro i vincoli (valori l'appalto di lavori pubblici). Tutti ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...