Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] lavoratoridel Nord e del Sud sono così schematizzabili (facendo nei vari casi sempre pari a 100, per semplificare, valori assoluti diversi, cioè il costo dellavoro imperi: le economie nella storia e nella teoria, Torino 1978).
Rifkin, J., The end ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] del libro di Charles Wright Mills, The power elite (1956), la teoria delle élites compie un significativo salto di qualità. In primo luogo questo lavoro con cui l'élite è reclutata sulla base di valori egualmente accessibili a tutti e dal modo in cui ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] valore aggiunto maggiore di quello offerto dalle esportazioni tradizionali, costituite soprattutto dalle lavorazioni tessili. L'acciaio, del growth of the firm, Oxford 1959 (tr. it.: La teoria dell'espansione dell'impresa, Milano 1973).
Piore, M.J., ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] per lavori di valore comparabile. Il sistema delle quote contrasta forse con la fiducia liberale nella neutralità del mercato i sessi, dall'altra. C'è infine un blocco di teorie che sono svelamenti piuttosto che spiegazioni: si tratta dei tentativi di ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] la divisione dellavoro avviene esclusivamente in base al sesso e all'età.
L'influenza delle teorie evoluzionistiche all' e l'informazione attendibile comporta costi superiori al suo valore, allora conviene ridurre una serie di contratti separati ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] della Repubblica. Si trattava in teoria di una élite aperta, gruppo depositario del patriottismo tedesco e dei valori cavallereschi del Medioevo. In dominio sulla terra e sugli uomini che la lavoravano. Allo stesso modo si può giustamente sostenere ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] di scambio più che il valore d'uso del sapere.
Non esiste ancora, peraltro, una teoria economica del sapere quale fattore di produzione come la terra, il capitale e il lavoro. Senza dubbio elaborare una teoria di questo genere presenta notevoli ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] lavoro, lo sfruttamento della manodopera minorile, la massa crescente di indigenti e il diffondersi del vizio erano conseguenze di un sistema crudele che trasformava in merci tutti i valori , chi la esercita in teoria è perseguito solo se commette ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] condotta è esaminata alla luce di valori e di principî morali", può essere medico, ancor prima dellavoro di Mollaret e del documento del Comitato di Harvard, era corteccia cerebrale.Entrambe le teorie concordano sull'opportunità di stabilire ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teoriedel complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] singoli, sociali quando le teoriedel complotto sono condivise da valore simbolico ed esoterico che raramente reclamano per sé una veridicità storica. È il caso del umano e ammette di sentire il suo lavoro come un peso di cui preferirebbe liberarsi. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...