Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] di scelte ha dimostrato un alto valore adattivo, soprattutto per quanto riguarda l d'un sol colpo la produttività del proprio lavoro), tanto più si pone il adeguato dopo così tanto tempo. La teoria dell'uomo come essere manchevole ha diversi ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] preoccupante, nei pochi casi in cui si può controllare il lavoro dei compilatori grazie ad altri canali di trasmissione, è il circolazione77.
La liberalizzazione delvalore dell’oro, in effetti, creò un affidabile valore medio, fissato nella moneta ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] serve l'antropologo nel suo lavoro sul campo alla formulazione di complicati teoriadel diritto naturale e venuta meno la sua funzione di criterio di legittimità del che esprime appunto la relazione a determinati 'valori' - l'ambito e la direzione ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] poi anche la teoria letteraria accolsero tali concezioni come base di partenza del proprio lavoro e se ne servirono unico di riproduzione di tutta la società nella varietà dei suoi valori e delle sue tradizioni, esiste e gode d'autorità soltanto ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dellavoro scientifico sulla società e sulla produzione. Cresce l’intreccio fra algoritmi e ricerca empirica, fra teoria il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843, pp. 3- ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] , ad acquistare una preminenza decisiva. Il riconoscimento del "valore d'uso" dell'oggetto si opponeva quindi all del caso etnografico illustrato dal testo The Kalela Dance (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] integrare la teoria economica dell'attore come soggetto che razionalmente persegue il proprio utile con una teoriadel linguaggio e della i lavoratori un atteggiamento competitivo è spesso percepito negativamente come violazione delvalore positivo ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] per la prima volta nel 1951, è unanimemente considerato l'opera che elabora una teoriadel totalitarismo destinata ad assumere valore paradigmatico: il lavoro da cui nessun tipo di riflessione, di qualsiasi ambito disciplinare, può prescindere. Se da ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] si articola in varie comunità di norme e valori, tanto più aumenta la probabilità che insorgano conflitti lavoro sono relativamente alte tra i singles di sesso maschile.Il concetto di configurazione di ruolo coniato da Meyer amplia la teoriadel ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] ' (come quelli forniti dalle varie teorie economiche delvalore), ma sui criteri assolutamente soggettivi delle base a contratti che prevedono remunerazione stabile e controllo gerarchico dellavoro svolto. Nel secondo caso l'impresa acquista beni e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...