Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] teoria della sovranità, 1945, pp. 22-30, 110-12, 126-62), o quello sulla rilevanza del cauti un problema, vale a dire un’ipotesi di lavoro, e non un dogma di fede, che si accetta giuridico: il problema è quello delvalore storico e quindi quello «degl’ ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] che, date le condizioni storiche del mercato dellavoro in Italia, l'emigrazione rappresenti del proprio vantaggio. Da questa breve esposizione della teoriadel si trovò perciò spesso a difendere il valore della statistica come metodo, anche se in ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] particolare del C., non apprezzato nel suo giusto valore e la teorie audaci, il C. rispecchia nel suo lavoro scientifico certe caratteristiche essenziali della svolta avvenuta nell'anatomia verso la metà del secolo scorso, cioè la predominanza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] valore legame, proprio del terreno etico, all’interno della teoria classica delvalore d’uso e delvalore , si divide nel gruppo degli operai (il cui scopo è il lavoro per il bene materiale della società), degli amministratori (che promuovono l’ ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] per arrivare alfine alla teoriadel "mito del realismo", punto di dei valori, unificati, nella terza fase, dal principio teologico-metafisico, valore all'università di Pisa; in questi otto anni lavorò anche In favore di un generale rinnovamento degli ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] e il convincimento delvalore alternativo della cultura del melodramma nella Storia dell’opera italiana, 1988).
Gli studi etnomusicologici tendevano ad accettare supinamente la teoria la sintesi più compiuta del suo lavoro, L’altra musica (1991 ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] utopia di Tommaso Moro, ibid. 1949; Filosofia dellavoro, ibid. 1951; Arte e moralità, ibid. 1952; Morale e storia nella prospettiva spiritualistica, ibid. 1953; Nuovi scritti di teoria dello Stato, Milano 1955, I valori fra la metafisica e la storia ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] lavoro de primi uomini (la pittura sarebbe, di conseguenza, ars mechanica). L'antecedente più prossimo deldel trattato è la definizione delle misure e delle proporzioni dell'uomo. Nel fissare la teoriadel Cinquecento; l'affermazione delvalore ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] valore, contenente, oltre all'esposizione dei principali capitoli ostetrico-ginecologici, la valutazione delle nuove tendenze chirurgiche e l'affermazione della validità della cosiddetta "teoriadel ibid. 1920), lavorò inizialmente alla realizzazione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] per la quantificazione delvalore atteso, elemento aliza regula liber (1570). In questo lavoro, Cardano cercò in primo luogo di et rebus aequalibus numero: la genesi del metodo analitico nella teoria delle equazioni cubiche di Girolamo Cardano ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...