COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] queste idee che diventavano sempre più suggestive, tutto il nostro lavoro parve un momento invecchiare, e forse mai come allora sentimmo scrisse del Cacciamali ribadiva le ragioni del proprio dissenso dalle teorie dell'amico, ma riconosceva il valore ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] concorso) e specialmente il "non comune valore" dei primi classificati, il piemontese Giuseppe soprattutto, pur nel collegamento fra teoria e prassi, che il giudice fervidamente presenti, nella "Carta dellavoro"; un orientamento forse astratto e ...
Leggi Tutto
FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] 805 ss.), il F. fu un clinico di valore e si distinse per le sue ricerche che interessarono vari Atti del congresso di oftalmologia. Roma 22-24 ott. 1928, Roma 1929, pp. 94-147, lavoro questo particolare la teoria plasmocitaria delle degenerazioni ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] continuò ad accompagnarsi nel F. l'interesse per la teoria e il valore delle arti, dalla poesia alle arti figurative al cinema , dal 1929 de Il Lavoro di Genova, de Il Lavoro fascista e de Il Bargello di Firenze. Sempre del 1929 sono lo scritto L ...
Leggi Tutto
BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] conciliarsi con la sua teoria della ricezione eterica delle lavoro, provvide alla raccolta e all'ulteriore diffusione di vecchi scritti deldel materiale documentario e di catalogarla per categorie di fenomeni che di vagliare l'effettivo valore ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] i lavori su quest'ultima linea erano particolarmente difficili per la natura franosa del terreno spazio, ma ciò non costituiva una teoria generale e propria di quelle figure, che consentono di determinare il valore massimo della sollecitazione per un ...
Leggi Tutto
DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] carica che ricoprì fino al 1972.
Direttore del Centro di studi per l'elettrofisica, dal 1946 sostenuto dalla teoria di A. A. de La Rive). Un altro gruppo di lavori riguarda l di M. Verde, teorico di valore che lavorava con W. Pauli a Zurigo. Seguiva ...
Leggi Tutto
CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] che la radice espressa fosse quella del minimo valore numerico. Dal 15 giugno 1842 al teoria delle funzioni prendendo come guida il Cauchy, e trattò questi studi nelle sue lezioni universitarie nel corso di analisi superiore.
Lasciò lavori ...
Leggi Tutto
BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] etica in quanto i suoi giudizi di valore sono superiori agli altri fatti della . Contributo alla teoria filosofica della persona lo Stato, Bari 1931; Corporazione e Stato nella filosofia del diritto, in Diritto dellavoro, X [1932], nn. 1-2, pp. 1 ...
Leggi Tutto
GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] malattia.
Fisico sperimentale di grande valore, il G. si giovò, In questo caso si trattava di analizzare la struttura del doppietto della riga Hα dell'idrogeno, perché si teoria quantistica relativistica di P. Dirac, la stessa energia. Il lavoro ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...