ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] lo si è già avvertito, la teoria esposta nell'opera maggiore: "presentation of Lasciando da parte il valore critico della narrazione degli chiave "moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze dellavoro e della produzione ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] del Settecento campagne a favore dell'innesto del vaiolo o dibattiti sulla teoria di politica economica dei fisiocrati o del giusto impiego del alla remunerazione dellavoro degli stampatori Bettinelli e I. Frugoni sul valore della poesia di Dante.
Le ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] importante impresa del L., non solo per la mole dellavoro e la libri (evidente il valore simbolico del numero delle ripartizioni, Vinciana, 1989, n. 23, pp. 73-101; C. Martinelli, La teoria delle grottesche nel Trattato di G.P. L., in Eidos, VI ( ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del padre Gio. Stefano Menochio gesuita"; un trattatello teso a negare valoreteoriedel seme pietrificante, dell'umor salso e del lusus naturae, conclude a favore dell'interpretazione del il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico, XI-XII (1988 ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] il saggio La teoria psicologica della previsione: 1902, 32, n. 2, pp. 351-375) e bibliotecario del Museo nazionale di innestata nell’idillismo dei poderi e dei valori di Bulciano» (Papinismo e neovocianesimo, in Lavoro critico, 1977, 11-12, pp. ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] dei Corpi Santi di Milano per un valore di oltre 170 mila lire italiane.
politici.
Il C. spaziava fra teoria e pratica di governo, appoggiandosi a C. (alla Camera, a tornata del 20 luglio 1879). Il lavoro della commissione referente si svolse così ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] avari gelosi: complessivamente, se il valore di questo teatro risulta, per Nel 1756 stampò a Lucca un lavoro nuovo e più arduo, L' e il disordine degli "affetti": lineamenti di una teoria illuministica del teatro tragico, in Quaderni di teatro, III ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] al valore dell'autorità" (Piano Mortari). L'A. di tale indipendenza offre nel suo lavoro frequentissime a una teoria favorevole all'interpretabilità degli statuti, teoria contraria a quanto in senso restrittivo avevano insegnato Dino del Mugello e ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] valoroso combattente e mutilato nella guerra del 1915-18: medaglia d'oro per il valore militare di cui diede prova nell'ottobre del genera lavoro e il lavoro a sua volta genera risparmio" (p. 27) e, in polemica con le teoriedel sottoconsumo, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] valore della parola. Molte considerazioni avrebbero trovato sviluppo in successivi lavoridel F., come d'altro canto certi pensieri del - sia negli studi di storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...