Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] (1918), nella quale come presidente del gruppo di lavoro per la procedura civile ha messo Dalle altezze della teoria generale diviene possibile che pure evidenzia nella lezione chiovendiana il valore di una «operazione di egemonia culturale» ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] infortuni sul lavoro. Morì a Roma il 20 marzo 1904.
Al tempo della formazione scientifica del B. la teoria economica l'emissione dei biglietti oltre il "fabbisogno" del mercato, il loro valore sarebbe diminuito ed essi sarebbero ritornati alla banca ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] teoria della colpa" e la "teoria dello scopo".
La sua teoria della colpa (su cui insisté in vari lavori l'altro che il valore della vita perduta deve dar recensioni dello Scialoia e del Ferrini nonché agli articoli del Fadda e del Brugi, indicati nel ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] particolare
Il complesso mondo della mente infantile: la teoria di Freud
Dal ciò che non è al inizia lo sfruttamento disumano e indiscriminato dellavoro minorile: i bambini, come succhiato per settimane perdono ogni valore dopo essere stati lavati. ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] lavori scientifici (La parola parlamento, Catania 1884; Del parlamentarismo: mali, cause, rimedii, Roma 1885; Teoria costituzionale sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] parentela. Morgan, attraverso un lavoro comparativo di vasta scala, aveva del coniuge prescelto.
Critiche alle due teorie. - Benché entrambe le teorie abbiano mostrato di avere un notevole valore esplicativo in quei contesti (africani, per la teoria ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] una forma definita e sia opera dellavoro umano.
Arte
Protagonista nel genere pittorico Meinong e Brentano, si colloca infine la teoria dell’o. di G. Frege, secondo tutto ciò che non ha valore predicativo (valore riconosciuto invece al concetto in ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] spese, o in mancanza a corrispondergliene il valore, oltre a risarcirgli il danno» (art. assorbimento del mercato.
La d. in macroeconomia
Nella teoria, oltre del capitale e degli interessi di Fabio Cossignani
Le nuove riforme del processo dellavoro ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] sono definiti a. di produzione il lavoro e la terra. In altra classificazione, impiegati come capitali nell’attività produttiva.
Nella teoria principale-agente, a. indica il soggetto del sistema, e sono in grado di negoziare su tale base il valore ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] donna, come mezzo di piacere e di lavoro, costituisce un valore, al pari di tanti altri oggetti che del matrimonio attico si hanno due teorie: l'una, del Hruza, pone a fondamento dell'esistenza del matrimonio l'ἐγγύησις (promessa solenne del ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...