CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] otto distinte dissertazioni, con notevoli contributi alla numismatica italiana e con interessanti tesi economiche, quale la teoriadelvalore prospettato come dipendente dalla quantità relativa dei metalli, e non da quella assoluta; il tentativo di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] forza espansiva l'insopprimibile ricerca della felicità da parte dell'individuo: significativa in tal senso sia la sua teoriadelvalore, dove l'utilità dell'oggetto si sommava alla fatica necessaria per produrlo, sia la sua esaltazione dei consumi ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...]
La redazione del manoscritto oxoniano è di valore inestimabile, in quanto permette di tracciare gli sviluppi del pensiero di absoluta" al papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse della teoria collegiale per sostenere il diritto dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] : per l’incompetenza, confessata, nel campo dell’economia (esposta alle complesse discussioni di fine secolo sulla ‘teoriadelvalore’, nelle quali Labriola entrò solo marginalmente), per gli errori prospettici nell’analisi della congiuntura – e di ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] scuola dell'equilibrio generale (ibid., p. 48). L'importanza attribuita alla domanda nella determinazione dei valore e l'abbandono della teoriadel costo di produzione, che era stato propria di Ricardo, non sarebbero stati sufficienti, nella visione ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] nel 1883, in un necrologio apparso nella Nuova Antologia (1( aprile, pp. 509 s.), egli prese vivacemente le distanze da Marx, criticandone la teoriadelvalore-lavoro e mettendo in luce, forse per primo, la difficoltà di conciliarla con una efficace ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] Napoli, pubblicati a Napoli nel 1813, opera di divulgazione delle teorie esposte da A. Smith e J. B. Say; la memoria Sul periodico aumento delle popolazioni, del 1820; Sui valori delle misure e dei pesi degli antichi romani, desunti dagli originali ...
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Condillac, Etienne Bonnot de
Condillac, Étienne Bonnot de Filosofo francese (Grenoble 1714 - Beaugency 1780). Conseguita la laurea in teologia alla Sorbonne e ordinato sacerdote, nel 1740 si avvicinò [...] dell’Académie française. I suoi maggiori contributi furono nel campo della logica e della psicologia. Sostenitore del liberismo economico dei fisiocrati, sviluppò una teoriadelvalore di stampo utilitarista. Fra le opere: Traité des systèmes (1749). ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] ; ma per calcolare i prezzi bisogna conoscere π. Vi è dunque una circolarità.
Ricardo tentò una soluzione con la teoriadelvalore-lavoro, assumendo che il prezzo delle merci fosse dato dalla quantità di lavoro, scelto come numerario, incorporata ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] tale termine è ancora utilizzato nella letteratura russa. Nel 1888, Joseph-Louis-François Bertrand dichiarò che la teoriadelvalore atteso morale, pur essendo diventata un classico, era tuttavia inutile. In ogni caso, gli economisti, basandosi sulla ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...