Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] si limita alla codicologia musicale ma interessa la teoriadel testo, è quindi un efficace antidoto alle e alla linguistica comparativa. Fermamente convinto, con Agricola, delvalore e dell'importanza di registrare le osservazioni, ne fece la ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] azione, ma anche il modo di reazione.
Il concetto temporale di valori relativamente veri è definito dalle ‛circostanze', da ciò che è quella teoria, ancora attuale per molti aspetti, chiamata ‛teoriadel modulo n' o ‛teoria convenzionale del cemento ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] (Davis-Weyer, 1971; Frisch, 1971; Mango 1972).Riguardo al valore che per gli storici dell'arte rivestono le f. più o meno sulla quale venne poi imbastita una vera e propria teoriadel potere in epoca ottomana (Yerasimos, 1990).Rimangono poco ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] artistico un carattere particolare che sembra limitarne, in teoria, la validità estetica. Infatti, secondo il formulario repressioni, si pone anche una presa di coscienza delvalore della gens, un auspicato ritorno alla antica società familiare ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] una cultura e di una società.
La fede nel valore conoscitivo del dato fotografico trova una sua conferma nell'ambito di ancora" (Mann 1924, trad. it., p. 528). La teoriadel cinema ha riflettuto, con l'ausilio della psicologia e della psicoanalisi, ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di età carolingia si ha l’attestazione delvalore apologetico della tradizione del ritrovamento. Nei Canones conciliorum di Vercelli ( tondi furono prodotti sullo stesso tema)29. Questa teoria è oggi comunemente riconosciuta e accettata.
Pare ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] sopra le mura, è il luogo ove l'alto, nella gerarchia dei valori e in quella sociale, incontra il basso, e ove un interno attraverso poli e disegnarne correttamente dimensione e fisionomia.
La teoriadel cannocchiale - che si radica nello studio dei ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] perdita delvalore denotativo della piramide e dall'assunzione da parte della medesima di un mero valore strutturale di supporto, e consentiva le soluzioni a più piani di Edzná o di Sayil, che si articolano come gradoni sovrapposti con teorie di ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] Lynch, o di ipotesi di organizzazione formale delle postmetropoli.
Teorie vere e false
L’attuale discussione sullo stato delle città, qui pensata dal punto di vista architettonico, in quanto forma delvalore. Anche se non se ne vedono per ora né le ...
Leggi Tutto
La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] suppellettili conservati in alcuni santuari, per incrementarne il valore simbolico o il significato storico-religioso. Molto presto, italiana, III, Torino 1986, pp. 181-250; P. Coco, Teoriadel falso d'arte, Padova 1988; M. Jones (ed.), Fake? The ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...