Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] Chabrol) evidenziò il valore della sua lezione un luogo di ipotesi dove i fatti diventano teoria e supposizione, segni e indizi disseminati nella mistero della ricerca, che entra ed esce dalla dimensione del sogno. Inganna con il suo 'commercio con i ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] del patologo A. Lustig, gli consentirono di pervenire a conclusioni di fondamentale importanza: la confutazione della teoria sua opera.
Il F. fu chirurgo generale di grande valore: visse un'epoca di radicale trasformazione della chirurgia, quando si ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] insiste sul valore morale della legge mosaica e si spinge fino a inserire nella sua trattazione (a conferma del suo di essere trasmessa segretamente. Il medico spoletino usa una teoria di fonti amplissima, che comprende opere cristiane (anche ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] quindi a Roma, ma nel settembre del 1734 si ammalò nuovamente e fu sostituito - fu per esempio giudicato di scarso valore da F. De Sanctis - e divenne anni pisani. In particolare elaborò la teoria che si dovesse tradurre senza prendere eccessive ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] , necessario per estendere la validità della teoria alle numerose famiglie di aromatici. Lo sviluppo cosicché il tenore in arsenico era ridotto intomo al 20% (contro un valore teorico del 32% circa). In un anno di assiduo lavoro il C. superò ogni ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] 1745, nella cui introduzione il C. esprimeva alti concetti sul valore della storiografia esaltando "lo spirito e l'amor sincero della difeso dalle critiche del Signor N. N., Napoli 1769.
Egli confermò le proprie teorie mistiche nelle Istruzioni per ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] ai singoli passaggi concettuali della teoria scientifica: egli preferiva affrontarla in radice, nel caso del Darwin partire da "le che sarebbero state accolte trattazioni parziali purché di eccezionale valore, il C. presentò un lavoro "di proporzioni ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] maggior valore e che offrono vari elementi per comprendere la posizione delteoria dell'unità della Chiesa, della "monarchia" del pontefice come unica garanzia di tale unità, del carattere e dei poteri dell'episcopato e del rapporto tra primazia del ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] interpolazioni, è preceduto da una confusa teoria sul supremo valore della nobiltà e da una curiosa difesa 117r-v; altri oroscopi in Vat. lat. 14926).
Fonti e Bibl.: Elenchi delle opere del C. in L. Fumi, L'opera di falsificazione di A. C., in Boll. ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] ). Più accreditata è oggi la teoria secondo la quale la malattia avrebbe Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato XXXV [1909], pp. 209-212; Valore batterio-diagnostico dell'arbutina, con speciale riguardo ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...